L’A. muovendo dalle istanze metodologiche messe in pratica da Wolfgang Huschner per l’interpretazione dei diplomi regi e imperiali, analizza la tradizione dei documenti cancellereschi relativi al cenobio marchigiano, con particolare attenzione al Summarium privilegiorum compilato nel 1413 dal notaio Francesco di Vanni. Ne risulta che gli episodi più significativi di questa tradizione coincidono con alcuni momenti nei quali fu necessario promuovere l’accordo tra il cenobio e i vescovi di Fermo piuttosto che accendere i conflitti per l’esenzione che nel resto delle Marche caratterizzano queste dinamiche istituzionali nei secoli XII e XIII.
D'Acunto, N., LA TRADIZIONE DEI DIPLOMI IMPERIALI PER IL MONASTERO DI SANTA CROCE AL CHIENTI: PROBLEMI DI METODO E QUALCHE SPIGOLATURA, IL MACERATESE E LE MARCHE CENTRO-MERIDIONALI TRA IMPERO E PAPATO (Secc. X-XII), CENTRO STUDI STORICI MACERATESI - APS, Macerata 2024: 27-40 [https://hdl.handle.net/10807/312243]
LA TRADIZIONE DEI DIPLOMI IMPERIALI PER IL MONASTERO DI SANTA CROCE AL CHIENTI: PROBLEMI DI METODO E QUALCHE SPIGOLATURA
D'Acunto, Nicolangelo
2024
Abstract
L’A. muovendo dalle istanze metodologiche messe in pratica da Wolfgang Huschner per l’interpretazione dei diplomi regi e imperiali, analizza la tradizione dei documenti cancellereschi relativi al cenobio marchigiano, con particolare attenzione al Summarium privilegiorum compilato nel 1413 dal notaio Francesco di Vanni. Ne risulta che gli episodi più significativi di questa tradizione coincidono con alcuni momenti nei quali fu necessario promuovere l’accordo tra il cenobio e i vescovi di Fermo piuttosto che accendere i conflitti per l’esenzione che nel resto delle Marche caratterizzano queste dinamiche istituzionali nei secoli XII e XIII.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



