Georges Canguilhem non ha mai trattato in maniera sistematica il pensiero di Sigmund Freud. Il presente saggio propone di rintracciare la lettura della psicoanalisi freudiana operata da Canguilhem, mettendone in evidenza l’utilizzo strategico nel contesto della sua polemica contro la psicologia. In tale prospettiva, il sapere risulta istituito come campo di una lotta politica: al contrario della psicologia e delle sue derive deterministiche e normalizzanti, la psicoanalisi permette di affermare l’irriducibilità del pensiero alle localizzazioni cerebrali, di enfatizzarne la potenza erratica e di pensare la costituzione di una soggettività eccentrica.
Canesso, A., Politiche del sapere psicoanalitico: Canguilhem lettore di Freud, <<SCIENZA & POLITICA>>, 2021; 33 (64): 91-110. [doi:10.6092/ISSN.1825-9618/13782] [https://hdl.handle.net/10807/311426]
Politiche del sapere psicoanalitico: Canguilhem lettore di Freud
Canesso, Annagiulia
2021
Abstract
Georges Canguilhem non ha mai trattato in maniera sistematica il pensiero di Sigmund Freud. Il presente saggio propone di rintracciare la lettura della psicoanalisi freudiana operata da Canguilhem, mettendone in evidenza l’utilizzo strategico nel contesto della sua polemica contro la psicologia. In tale prospettiva, il sapere risulta istituito come campo di una lotta politica: al contrario della psicologia e delle sue derive deterministiche e normalizzanti, la psicoanalisi permette di affermare l’irriducibilità del pensiero alle localizzazioni cerebrali, di enfatizzarne la potenza erratica e di pensare la costituzione di una soggettività eccentrica.File | Dimensione | Formato | |
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