Il progettista pedagogico nelle imprese per uno sviluppo sostenibile, resiliente e integrale

Le professionalità pedagogiche, oggigiorno, risultano essere poliedriche per rispondere a bisogni multiformi riconducibili non solo a quelli educativi e formativi ma anche allo sviluppo di contesti volti alla cura della persona (Catarsi, 2005) nella sua integralità. Investire nello sviluppo delle risorse umane significa individuare nel capitale formativo la leva per rendere l’umano e le organizzazioni resilienti dinnanzi al cambiamento e in grado di cogliere le sfide dell’innovazione (Malavasi 2020). La progettazione è un tratto fondamentale per la dinamicità delle organizzazioni e spesso viene ricoperto da una figura specifica, interna o esterna all’ente, che affianca la governance, contribuendo a far sì che essa sia integrata nei processi lavorativi e, al contempo, possa generare cambiamento. Il ruolo della progettazione pedagogica nelle organizzazioni profit, no profit, for benefit (Vischi, 2019) riveste un ruolo cruciale nel garantire un’innovazione caratterizzata da etica e responsabilità nei confronti dell’altro, in senso lato. Una progettazione lungo tutto l’arco della vita rappresenta l’anelito delle organizzazioni e pertanto deve essere supportata da adeguati dispositivi e da investimenti strutturali nelle risorse umane. Inserire all’interno del proprio staff un progettista pedagogico significa investire nella formazione e nella fioritura umana in un contesto in costante cambiamento. L’aumento dell’incertezza, causata dai repentini mutamenti e dall’attuale congiuntura socio-economica, ha spinto le imprese a ripensare e riprogettare la gestione delle stesse, ponendo al centro il potenziale delle persone, promuovendo un’assunzione di senso di responsabilità sia nei confronti dei lavoratori sia nei confronti degli altri stakeholder. Si delinea così un nuovo modello di fare impresa, che non anteponga la riuscita economica ma che questa si realizzi attraverso una visione pienamente umana, ambientale, sociale e sostenibile, chiamando in causa il concetto di impatto (Vischi, 2021). Il progettista pedagogico può rappresentare un volano per lo sviluppo delle imprese, orientandole a nuove modalità di produzione in grado di generare azioni attente agli ecosistemi naturali e alle comunità umane. Ciò significa definire con la governance dell’impresa obiettivi cruciali, le fasi di realizzazione per lo sviluppo e le modalità di coinvolgimento dei lavoratori, affinché il cambiamento sia affrontato in modo sistemico per generare un impatto che si caratterizzi di responsabilità sociale, etica e di una cultura della sostenibilità quale bene collettivo (Malavasi, 2020). In questa prospettiva la pedagogia, in quanto scienza che ha per oggetto il life long learning, è chiamata a considerare, leggere e guidare i cambiamenti organizzativi, per formare professionisti sostenibili e responsabili.