Elezioni studentesche in Libano: una rondine non fa (ancora) primavera

The study analyzes student elections in Lebanese universities as a microcosm of the country’s broader political landscape. It examines the growing presence of secular and independent student movements challenging the dominance of traditional confessional parties. While these elections signal a shift in political engagement among Lebanese youth, the study argues that their impact remains limited within a system deeply rooted in sectarian structures. By exploring the dynamics of student activism, electoral strategies, and institutional resistance, the study highlights both the potential and the constraints of grassroots political change in Lebanon.

Lo studio analizza le elezioni studentesche nelle università libanesi come un microcosmo del più ampio panorama politico del paese. Esamina la crescente presenza di movimenti studenteschi laici e indipendenti che sfidano il dominio dei partiti confessionali tradizionali. Sebbene queste elezioni segnalino un cambiamento nell’impegno politico dei giovani libanesi, lo studio sostiene che il loro impatto rimanga limitato all’interno di un sistema profondamente radicato nelle strutture settarie. Esplorando le dinamiche dell’attivismo studentesco, le strategie elettorali e la resistenza istituzionale, lo studio mette in evidenza sia il potenziale che i limiti del cambiamento politico dal basso in Libano.