Il saggio propone la filosofia come strumento per sviluppare il pensiero critico nelle scuole, non come disciplina da imparare, ma come metodo per riflettere insieme. In un contesto segnato da incertezze e disorientamento, la filosofia aiuta i bambini a interrogarsi sul senso dell’esistenza, affinando il loro pensiero e la capacità di argomentare. Seguendo l’approccio della Philosophy for Children di Matthew Lipman, l’autrice presenta un percorso educativo basato sul dialogo, che trasforma la classe in una "comunità di ricerca". Attraverso la comunicazione verbale, il disegno e il gioco, i bambini imparano a esprimere idee, ascoltare gli altri e costruire conoscenza in modo condiviso. L’assenza di barriere fisiche e la disposizione in cerchio creano un ambiente aperto e inclusivo, in cui la riflessione è favorita dall’interazione. La pratica filosofica non trasmette concetti preconfezionati, ma stimola abitudini di pensiero che potenziano la consapevolezza e l’autonomia. L’attenzione al linguaggio permette ai bambini di esplorare il rapporto tra parole e significati, sviluppando una comprensione più profonda di sé e della realtà. La filosofia, quindi, non solo coltiva la logica e l’argomentazione, ma diventa uno strumento per immaginare, creare e affrontare il mondo con curiosità e spirito critico.

Muller, P. A. M., Oltre i banchi: il filosofare come scoperta per i bambini, <<VITA E PENSIERO>>, 2025; (1): 125-129 [https://hdl.handle.net/10807/308136]

Oltre i banchi: il filosofare come scoperta per i bambini

Muller, Paola Anna Maria
2025

Abstract

Il saggio propone la filosofia come strumento per sviluppare il pensiero critico nelle scuole, non come disciplina da imparare, ma come metodo per riflettere insieme. In un contesto segnato da incertezze e disorientamento, la filosofia aiuta i bambini a interrogarsi sul senso dell’esistenza, affinando il loro pensiero e la capacità di argomentare. Seguendo l’approccio della Philosophy for Children di Matthew Lipman, l’autrice presenta un percorso educativo basato sul dialogo, che trasforma la classe in una "comunità di ricerca". Attraverso la comunicazione verbale, il disegno e il gioco, i bambini imparano a esprimere idee, ascoltare gli altri e costruire conoscenza in modo condiviso. L’assenza di barriere fisiche e la disposizione in cerchio creano un ambiente aperto e inclusivo, in cui la riflessione è favorita dall’interazione. La pratica filosofica non trasmette concetti preconfezionati, ma stimola abitudini di pensiero che potenziano la consapevolezza e l’autonomia. L’attenzione al linguaggio permette ai bambini di esplorare il rapporto tra parole e significati, sviluppando una comprensione più profonda di sé e della realtà. La filosofia, quindi, non solo coltiva la logica e l’argomentazione, ma diventa uno strumento per immaginare, creare e affrontare il mondo con curiosità e spirito critico.
2025
Italiano
Muller, P. A. M., Oltre i banchi: il filosofare come scoperta per i bambini, <<VITA E PENSIERO>>, 2025; (1): 125-129 [https://hdl.handle.net/10807/308136]
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