La domanda e la produzione di cavalli in Italia tra esercito, agricoltura e altri utilizzi (1861-1914)

The policy for breeding and supplying horses is a little-known chapter in the institutional and economic history of united Italy. Equine animals, still a fundamental resource for many sectors and uses, were the subject of many discussions and initiatives for their increase. The article analyses the construction of a system of rules and institutions to guarantee an adequate reserve of animals for war mobilization, as in fact occurred at various times. A system that started from general surveys of horses and mules. Although the military’s orientations were not always aligned with the expectations of the agricultural sector, the direct and indirect contribution of the State to the improvement of the equine population emerges

La politica per l’allevamento e l’approvvigionamento di cavalli è un capitolo poco conosciuto della storia istituzionale ed economica dell’Italia unita. Risorsa fondamentale per diversi settori e impieghi, gli animali equini furono oggetto di molte discussioni e iniziative per il loro incremento. L’articolo analizza in particolare la costruzione di un sistema di norme e di istituzioni dirette a garantire una riserva di animali adeguata alla mobilitazione bellica, come di fatto accadde in vari momenti, sistema che partì dalla conoscenza statistica della popolazione cavallina. Sebbene gli orientamenti dei militari non sempre collimassero con le aspettative del settore agricolo, in generale emerge il contributo diretto e indiretto dello Stato, nelle sue articolazioni, al miglioramento della popolazione equina