Dopo la fine del bipolarismo e dopo l’11 settembre 2001 l’Africa ha, in alcuni casi, approfittato degli sguardi dell’Occidente, come detto, rivolti altrove, verso scenari soprattutto asiatici, per sviluppare nuove forme di conflitti e di prevaricazione politico-economica messi in atto da parte di alcuni stati su altri stati deboli. Il percorso è quello che conduce a un continente sempre più disgiunto dalle logiche e dalle catalogazioni occidentali; sempre più rivolto verso nuove opzioni geopolitiche ‘interne’ che assistono a differenti modelli di soluzione dei conflitti e delle crisi economiche regionali. Sono ‘le Afriche’ oggi, e non più l’Africa, a dominare sempre più una scena che è stata abbandonata dalle superpotenze.
Nicolini, B., L'AFRICA ORIENTALE SUBSAHARIANA NEL BUIO DELL'ODIO E DELLA VIOLENZADUE CASI-PAESE: KENYA E REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO, <<QUADERNI ASIATICI>>, 2004; 66 (Giugno): 71-89 [http://hdl.handle.net/10807/30668]
L'AFRICA ORIENTALE SUBSAHARIANA NEL BUIO DELL'ODIO E DELLA VIOLENZA DUE CASI-PAESE: KENYA E REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO
Nicolini, Beatrice
2004
Abstract
Dopo la fine del bipolarismo e dopo l’11 settembre 2001 l’Africa ha, in alcuni casi, approfittato degli sguardi dell’Occidente, come detto, rivolti altrove, verso scenari soprattutto asiatici, per sviluppare nuove forme di conflitti e di prevaricazione politico-economica messi in atto da parte di alcuni stati su altri stati deboli. Il percorso è quello che conduce a un continente sempre più disgiunto dalle logiche e dalle catalogazioni occidentali; sempre più rivolto verso nuove opzioni geopolitiche ‘interne’ che assistono a differenti modelli di soluzione dei conflitti e delle crisi economiche regionali. Sono ‘le Afriche’ oggi, e non più l’Africa, a dominare sempre più una scena che è stata abbandonata dalle superpotenze.File | Dimensione | Formato | |
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