Nel nuovo assetto della Curia Romana creato con la costituzione apostolica Praedicate Evangelium, la Segreteria di Stato non ha sostanzialmente modificato la sua posizione di preminenza e di governo rispetto alle altre istituzioni curiali, anche se si registra indubbiamente una perdita di competenze in termini di coordinamento del lavoro interdicasteriale, della comunicazione, della gestione del personale e delle finanze. Infatti, la sinodalità che anima le strutture in cui si esprime in modo istituzionale la natura sinodale della Chiesa, si accentua nella nuova configurazione della Segreteria di Stato.
Bettetini, A., La Segreteria di Stato nella riforma della CuriaRomana, <<DIRITTO E RELIGIONI>>, 2023; (2): 133-153 [https://hdl.handle.net/10807/306389]
La Segreteria di Stato nella riforma della Curia Romana
Bettetini, Andrea
2023
Abstract
Nel nuovo assetto della Curia Romana creato con la costituzione apostolica Praedicate Evangelium, la Segreteria di Stato non ha sostanzialmente modificato la sua posizione di preminenza e di governo rispetto alle altre istituzioni curiali, anche se si registra indubbiamente una perdita di competenze in termini di coordinamento del lavoro interdicasteriale, della comunicazione, della gestione del personale e delle finanze. Infatti, la sinodalità che anima le strutture in cui si esprime in modo istituzionale la natura sinodale della Chiesa, si accentua nella nuova configurazione della Segreteria di Stato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.