Gli studenti eccellenti sono stati a lungo un tema marginale all’interno del più ampio dibattito sui processi di apprendimento nella scuola italiana. La questione della democratizzazione degli studi e la sempre maggiore attenzione verso una scuola capace di accogliere tutti e di “non lasciare indietro nessuno”, per garantire a ogni studente standard minimi di apprendimento, sono stati prioritari e hanno lasciato poco spazio per altre questioni. In tempi recenti, tuttavia, si è approdati a un concetto multidimensionale di equità: accanto al dovere costituzionale di aiutare gli studenti più deboli in situazione di disagio e difficoltà si è affiancato il dovere istituzionale di promuovere il “diritto all’eccellenza”. Partendo da alcuni studi dell’OCSE, per mezzo delle indagini PISA, in Italia si è sviluppato un timido filone di ricerca attento a fare luce sul fenomeno dell’eccellenza. Questo capitolo vuole continuare su questa strada, perseguendo due obiettivi: la parte teorica vuole apportare alcune riflessioni al fine di provare a individuare le caratteristiche dello studente eccellente, mentre per la seconda parte empirica si utilizzeranno i dati delle Rilevazioni nazionali INVALSI 2022, poiché la dimensione dell’eccellenza relativa alle hard skills risulta essere più facilmente quantificabile e misurabile
Barabanti, P., Cardone, M., Campodifiori, E., La dimensione cognitiva dello studente eccellente. Uno studio attraverso l’analisi dei risultati delle Rilevazioni nazionali INVALSI 2022, in Falzetti, P. (ed.), I dati INVALSI: uno strumento per la ricerca e per la didattica, FrancoAngeli, Milano 2024: 121- 141 [https://hdl.handle.net/10807/305225]
La dimensione cognitiva dello studente eccellente. Uno studio attraverso l’analisi dei risultati delle Rilevazioni nazionali INVALSI 2022
Barabanti, Paolo
Primo
;
2024
Abstract
Gli studenti eccellenti sono stati a lungo un tema marginale all’interno del più ampio dibattito sui processi di apprendimento nella scuola italiana. La questione della democratizzazione degli studi e la sempre maggiore attenzione verso una scuola capace di accogliere tutti e di “non lasciare indietro nessuno”, per garantire a ogni studente standard minimi di apprendimento, sono stati prioritari e hanno lasciato poco spazio per altre questioni. In tempi recenti, tuttavia, si è approdati a un concetto multidimensionale di equità: accanto al dovere costituzionale di aiutare gli studenti più deboli in situazione di disagio e difficoltà si è affiancato il dovere istituzionale di promuovere il “diritto all’eccellenza”. Partendo da alcuni studi dell’OCSE, per mezzo delle indagini PISA, in Italia si è sviluppato un timido filone di ricerca attento a fare luce sul fenomeno dell’eccellenza. Questo capitolo vuole continuare su questa strada, perseguendo due obiettivi: la parte teorica vuole apportare alcune riflessioni al fine di provare a individuare le caratteristiche dello studente eccellente, mentre per la seconda parte empirica si utilizzeranno i dati delle Rilevazioni nazionali INVALSI 2022, poiché la dimensione dell’eccellenza relativa alle hard skills risulta essere più facilmente quantificabile e misurabileI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



