Il Rito Patriarchino appare percepito nel XVI secolo dalle comunità, che lo praticavano, anzitutto nella sua dimensione ecclesiologica, ossia quale veneranda tradizione ecclesiale, al di là del concreto patrimonio testuale in cui si esprimeva (ormai già da tempo ampiamente romano). Non a caso la Diocesi 'patriarchina' di Como, all'apparire del Messale romano di Pio V nel 1570, emise precise disposizioni perchè il clero potesse fare uso del nuovo libro, adattandolo agli aspetti di calendario e cerimoniali avvertiti (a torto o a ragione) come caratterizzanti del Rito aquileiese.
Alzati, C. A. M., Patrimonio testuale e coscienza ecclesiologica nella tradizione patriarchina del tardo Cinquecento, <<RIVISTA LITURGICA>>, 2006; 93 (N/A): 957-970 [http://hdl.handle.net/10807/30383]
Patrimonio testuale e coscienza ecclesiologica nella tradizione patriarchina del tardo Cinquecento
Alzati, Cesare Angelo Maria
2006
Abstract
Il Rito Patriarchino appare percepito nel XVI secolo dalle comunità, che lo praticavano, anzitutto nella sua dimensione ecclesiologica, ossia quale veneranda tradizione ecclesiale, al di là del concreto patrimonio testuale in cui si esprimeva (ormai già da tempo ampiamente romano). Non a caso la Diocesi 'patriarchina' di Como, all'apparire del Messale romano di Pio V nel 1570, emise precise disposizioni perchè il clero potesse fare uso del nuovo libro, adattandolo agli aspetti di calendario e cerimoniali avvertiti (a torto o a ragione) come caratterizzanti del Rito aquileiese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.