È impossibile oggi non pensare a una qualsiasi catastrofe senza che essa ci appaia immediatamente alla mente in forma di immagine. La realtà si offre infatti ai nostri occhi come uno spettacolo di cui godere, persino nelle sue fattezze più disturbanti e dolorose. La mediatizzazione della tragedia può però avvenire in due tempi: in medias res, ovvero nel corso dei fatti come testimoniano i lavori di numerosi giornalisti e reporter di guerra; oppure a posteriori, considerando in questo caso la possibilità di tradurre in una tappa turistica la visita ai luoghi del conflitto e del trauma. Il paper intende esaminare questo fenomeno attraverso l’opera dell’artista canadese Emmanuel Licha, il quale nella sua opera War Tourist (2008) ha raccolto cinque video, realizzati tra il 2004 e il 2008, dove vengono mostrati dei veri e propri tour, organizzati e guidati da operatori turistici, per esplorare alcuni territori devastatidalla follia bellica (Sarajevo, Auschwitz), da disastri naturali e nucleari (New Orleans e Chernobyl), dalle guerriglie e i disagi metropolitani (banlieu parigine).
Cati, A., Immagini-souvenir da mondi devastati. Il fenomeno dei tour turistici nei territori del post-trauma, <<COMUNICAZIONI SOCIALI>>, 2010; (Gennaio): 38-47 [https://hdl.handle.net/10807/30287]
Immagini-souvenir da mondi devastati. Il fenomeno dei tour turistici nei territori del post-trauma
Cati, Alice
2010
Abstract
È impossibile oggi non pensare a una qualsiasi catastrofe senza che essa ci appaia immediatamente alla mente in forma di immagine. La realtà si offre infatti ai nostri occhi come uno spettacolo di cui godere, persino nelle sue fattezze più disturbanti e dolorose. La mediatizzazione della tragedia può però avvenire in due tempi: in medias res, ovvero nel corso dei fatti come testimoniano i lavori di numerosi giornalisti e reporter di guerra; oppure a posteriori, considerando in questo caso la possibilità di tradurre in una tappa turistica la visita ai luoghi del conflitto e del trauma. Il paper intende esaminare questo fenomeno attraverso l’opera dell’artista canadese Emmanuel Licha, il quale nella sua opera War Tourist (2008) ha raccolto cinque video, realizzati tra il 2004 e il 2008, dove vengono mostrati dei veri e propri tour, organizzati e guidati da operatori turistici, per esplorare alcuni territori devastatidalla follia bellica (Sarajevo, Auschwitz), da disastri naturali e nucleari (New Orleans e Chernobyl), dalle guerriglie e i disagi metropolitani (banlieu parigine).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



