La terapia con pressione positiva continua (CPAP) è il Gold Standard per la sindrome delle apnee ostruttive del sonno (OSA), una condizione caratterizzata da ripetute interruzioni della respirazione durante il sonno, che impatta significativamente sulla qualità della vita. Nonostante la sua comprovata efficacia, l'aderenza alla terapia CPAP rimane subottimale, influenzata da diverse variabili psicologiche che rappresentano barriere significative. L'obiettivo principale di questa revisione narrativa è identificare i principali fattori psicologici che ostacolano l'aderenza alla CPAP nei pazienti con OSA. Per identificare studi che esaminano tali barriere psicologiche, è stata condotta una ricerca bibliografica su database quali PubMed, PsycINFO e Scopus. I criteri di inclusione comprendevano articoli open access e peer-reviewed, studi su pazienti adulti con OSA e con un focus specifico sugli aspetti psicologici che influenzano l'aderenza alla CPAP. Sono state escluse le pubblicazioni non in inglese, studi su popolazioni pediatriche e quelli che non focalizzavano le variabili psicologiche ostacolanti la terapia CPAP. La revisione ha individuato diverse barriere psicologiche chiave, tra cui ansia e claustrofobia legate al dispositivo, stigma auto ed etero-diretto associato al suo utilizzo, ed esperienze iniziali negative con la terapia, spesso dovute a rappresentazioni confuse della malattia. Inoltre, false credenze sull'OSA e sulla CPAP, bassa alfabetizzazione sanitaria e una scarsa educazione del paziente, insieme a carenze comunicative da parte del personale medico e fisioterapico, contribuiscono alla non aderenza. Comorbidità psicologiche come depressione e disturbi d'ansia aggravano ulteriormente queste barriere. Gli interventi possibili per migliorare l'aderenza includono programmi di educazione del paziente, terapia cognitivo-comportamentale (CBT) e strategie di supporto personalizzate. Questa revisione evidenzia la complessità delle barriere psicologiche all'uso della CPAP e sottolinea la necessità di un approccio multifattoriale per migliorare l'aderenza. Considerare questi aspetti è fondamentale per ottimizzare la gestione dell'OSA. Future ricerche dovrebbero focalizzarsi sullo sviluppo e la valutazione di interventi su misura per le esigenze psicologiche dei pazienti con OSA.

Poletti, V., Battaglia, E., Volpato, E., Barriere Psicologiche all'Uso della CPAP nei Pazienti con Apnea Ostruttiva del Sonno:Una Revisione Narrativa, Abstract de <<XXXIV CONGRESSO NAZIONALE AIMS>>, (Tirrenia (Pi), 29-November 01-December 2024 ), Avenue Media, Pisa 2024: N/A-N/A [https://hdl.handle.net/10807/301646]

Barriere Psicologiche all'Uso della CPAP nei Pazienti con Apnea Ostruttiva del Sonno: Una Revisione Narrativa

Poletti, Valentina
Primo
Conceptualization
;
Volpato, Eleonora
Ultimo
Supervision
2024

Abstract

La terapia con pressione positiva continua (CPAP) è il Gold Standard per la sindrome delle apnee ostruttive del sonno (OSA), una condizione caratterizzata da ripetute interruzioni della respirazione durante il sonno, che impatta significativamente sulla qualità della vita. Nonostante la sua comprovata efficacia, l'aderenza alla terapia CPAP rimane subottimale, influenzata da diverse variabili psicologiche che rappresentano barriere significative. L'obiettivo principale di questa revisione narrativa è identificare i principali fattori psicologici che ostacolano l'aderenza alla CPAP nei pazienti con OSA. Per identificare studi che esaminano tali barriere psicologiche, è stata condotta una ricerca bibliografica su database quali PubMed, PsycINFO e Scopus. I criteri di inclusione comprendevano articoli open access e peer-reviewed, studi su pazienti adulti con OSA e con un focus specifico sugli aspetti psicologici che influenzano l'aderenza alla CPAP. Sono state escluse le pubblicazioni non in inglese, studi su popolazioni pediatriche e quelli che non focalizzavano le variabili psicologiche ostacolanti la terapia CPAP. La revisione ha individuato diverse barriere psicologiche chiave, tra cui ansia e claustrofobia legate al dispositivo, stigma auto ed etero-diretto associato al suo utilizzo, ed esperienze iniziali negative con la terapia, spesso dovute a rappresentazioni confuse della malattia. Inoltre, false credenze sull'OSA e sulla CPAP, bassa alfabetizzazione sanitaria e una scarsa educazione del paziente, insieme a carenze comunicative da parte del personale medico e fisioterapico, contribuiscono alla non aderenza. Comorbidità psicologiche come depressione e disturbi d'ansia aggravano ulteriormente queste barriere. Gli interventi possibili per migliorare l'aderenza includono programmi di educazione del paziente, terapia cognitivo-comportamentale (CBT) e strategie di supporto personalizzate. Questa revisione evidenzia la complessità delle barriere psicologiche all'uso della CPAP e sottolinea la necessità di un approccio multifattoriale per migliorare l'aderenza. Considerare questi aspetti è fondamentale per ottimizzare la gestione dell'OSA. Future ricerche dovrebbero focalizzarsi sullo sviluppo e la valutazione di interventi su misura per le esigenze psicologiche dei pazienti con OSA.
2024
Italiano
La medicina del sonno: dai circuiti nervosi alla salute globale
XXXIV CONGRESSO NAZIONALE AIMS
Tirrenia (Pi)
29-nov-2024
1-dic-2024
Avenue Media
Poletti, V., Battaglia, E., Volpato, E., Barriere Psicologiche all'Uso della CPAP nei Pazienti con Apnea Ostruttiva del Sonno:Una Revisione Narrativa, Abstract de <<XXXIV CONGRESSO NAZIONALE AIMS>>, (Tirrenia (Pi), 29-November 01-December 2024 ), Avenue Media, Pisa 2024: N/A-N/A [https://hdl.handle.net/10807/301646]
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