Il 2022 è stato un anno di ricorsi e centenari per l’anglistica e per gli studi sul modernismo: cadde nell’anno 1922 la pubblicazione di Ulysses di James Joyce, quella di The Waste Land di T. S. Eliot, e quella di Jacob’s Room di Virginia Woolf. Ma nacque anche, nel novembre 1922 a Milano, un intellettuale e autore italiano istrionico e poliedrico, nonché anglista di finissima acutezza, che gli autori modernisti frequentò nella lettura e contribuì a divulgare, traducendoli, in Italia: Giorgio Manganelli. La nostra prospettiva, privilegiata dalla distanza storica, ci suggerisce che questa coincidenza di date non può essere, appunto, solo una coincidenza, ma può anche significare se non una convergenza d’intenti artistici, senz’altro e sicuramente un qualche tipo di affinità elettiva.

Caraceni, F., Recensione a "Giorgio Manganelli, a cura di Viola Papetti, William Butler Yeats, "Drammi celtici" Rizzoli, Milano 2024", <<TRADUTTOLOGIA>>, Fascicolo 29-30; ANNO XIII (n.s.) (Luglio 2023 - Gennaio 2024):115-117 [https://hdl.handle.net/10807/300956]

SCHEDE DI TRADUZIONE - William Butler Yeats, "Drammi celtici", introduzione e traduzione di Giorgio Manganelli, a cura di Viola Papetti, Milano, Rizzoli, 2024, 308 pp.; Robert Louis Stevenson, "Strano caso del Dr Jekyll e di Mr Hyde", traduzione e cura di Francesco Baucia e Federico Bellini, Milano, Luni Editrice, 2024, 111 pp.

Caraceni, Francesca
2024

Abstract

Il 2022 è stato un anno di ricorsi e centenari per l’anglistica e per gli studi sul modernismo: cadde nell’anno 1922 la pubblicazione di Ulysses di James Joyce, quella di The Waste Land di T. S. Eliot, e quella di Jacob’s Room di Virginia Woolf. Ma nacque anche, nel novembre 1922 a Milano, un intellettuale e autore italiano istrionico e poliedrico, nonché anglista di finissima acutezza, che gli autori modernisti frequentò nella lettura e contribuì a divulgare, traducendoli, in Italia: Giorgio Manganelli. La nostra prospettiva, privilegiata dalla distanza storica, ci suggerisce che questa coincidenza di date non può essere, appunto, solo una coincidenza, ma può anche significare se non una convergenza d’intenti artistici, senz’altro e sicuramente un qualche tipo di affinità elettiva.
2024
Italiano
Caraceni, F., Recensione a "Giorgio Manganelli, a cura di Viola Papetti, William Butler Yeats, "Drammi celtici" Rizzoli, Milano 2024", <<TRADUTTOLOGIA>>, Fascicolo 29-30; ANNO XIII (n.s.) (Luglio 2023 - Gennaio 2024):115-117 [https://hdl.handle.net/10807/300956]
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