Nella nostra società il rapporto tra genitori e figli è riconosciuto come un rapporto cruciale e di grande valore; tale legame viene indicato come il più durevole e l’unico veramente stabile nella vita. Il principale compito evolutivo cui sono chiamati i genitori consiste nel prendersi cura responsabilmente dei figli, nella duplice direzione di garantire fiducia, calore, accettazione, ma anche di trasmettere appartenenza e dare direzione alla crescita, il che implica necessariamente il sapere e volere dare regole. Nell’attuale contesto socio-culturale vengono enfatizzati gli aspetti affettivi, mentre sullo sfondo rimangono gli aspetti etici e valoriali. In realtà affetto e regole non rappresentano scelte educative alternative, ma rappresentano piuttosto i due poli della relazione educativa. Lungo tutto l’arco di vita dei figli, i genitori devono ridefinire il loro patto genitoriale e ricomporre sempre un nuovo e più adeguato equilibrio tra le dimensioni affettive di “cura” e quelle etiche di “responsabilità” qualificanti i legami familiari. Solo in questo modo è possibile che la relazione genitoriale sia autenticamente generativa, capace di trasmettere il valore della famiglia e dei legami nella società.
Ranieri, S., Crescere tra emozioni e regole, <<FAMIGLIA OGGI>>, 2007; (1): 24-30 [http://hdl.handle.net/10807/29951]
Crescere tra emozioni e regole
Ranieri, Sonia
2007
Abstract
Nella nostra società il rapporto tra genitori e figli è riconosciuto come un rapporto cruciale e di grande valore; tale legame viene indicato come il più durevole e l’unico veramente stabile nella vita. Il principale compito evolutivo cui sono chiamati i genitori consiste nel prendersi cura responsabilmente dei figli, nella duplice direzione di garantire fiducia, calore, accettazione, ma anche di trasmettere appartenenza e dare direzione alla crescita, il che implica necessariamente il sapere e volere dare regole. Nell’attuale contesto socio-culturale vengono enfatizzati gli aspetti affettivi, mentre sullo sfondo rimangono gli aspetti etici e valoriali. In realtà affetto e regole non rappresentano scelte educative alternative, ma rappresentano piuttosto i due poli della relazione educativa. Lungo tutto l’arco di vita dei figli, i genitori devono ridefinire il loro patto genitoriale e ricomporre sempre un nuovo e più adeguato equilibrio tra le dimensioni affettive di “cura” e quelle etiche di “responsabilità” qualificanti i legami familiari. Solo in questo modo è possibile che la relazione genitoriale sia autenticamente generativa, capace di trasmettere il valore della famiglia e dei legami nella società.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.