A fronte dell’obiettivo di garantire la ragionevole durata del processo penale e la sua efficienza, il d.lgs. n. 150/2022 (con le successive correzioni) interviene anche sulla disciplina delle determinazioni conclusive delle indagini preliminari, in particolare enunciando uno standard più selettivo per il passaggio alla fase processuale. La novella crea non poche difficoltà interpretative e di carattere sistematico, da approfondire attraverso una lettura di insieme degli istituti sostanziali e processuali che intersecano o fondano le decisioni finali della fase investigativa e incidono, in via inevitabile, sulla struttura stessa dell’intero procedimento.
Varraso, G., Azione e inazione penale dopo il d. lgs. n. 150 del 2022 (legge “Cartabia”), <<ARCHIVIO PENALE>>, 2024; (2024): 1-67 [https://hdl.handle.net/10807/297018]
Azione e inazione penale dopo il d. lgs. n. 150 del 2022 (legge “Cartabia”)
Varraso, Gianluca
2024
Abstract
A fronte dell’obiettivo di garantire la ragionevole durata del processo penale e la sua efficienza, il d.lgs. n. 150/2022 (con le successive correzioni) interviene anche sulla disciplina delle determinazioni conclusive delle indagini preliminari, in particolare enunciando uno standard più selettivo per il passaggio alla fase processuale. La novella crea non poche difficoltà interpretative e di carattere sistematico, da approfondire attraverso una lettura di insieme degli istituti sostanziali e processuali che intersecano o fondano le decisioni finali della fase investigativa e incidono, in via inevitabile, sulla struttura stessa dell’intero procedimento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.