Gli eventi associativi e aziendali di grandi dimensioni rivestono un’importanza rilevante per i territori che li ospitano, sia per gli effetti economici positivi sul settore alberghiero e dei servizi, sia per la divulgazione e la condivisione di nuove conoscenze che contribuiscono all’innovazione in vasti ambiti dell’industria e della ricerca, con un impatto di lungo periodo sul benessere sociale. Nel periodo 2018-2022 il trend del numero totale dei grandi eventi previsti in Europa è risultato essere in crescita, passando dai 2.565 eventi stimati del 2018 ai 2.788 del 2022, con un tasso medio annuo composto di crescita pari al 2,1%. Gli eventi effettivamente realizzati in presenza o in formato ibrido hanno registrato un picco nel 2019, anno in cui è cresciuto soprattutto il numero degli eventi associativi internazionali secondo la classificazione ICCA (+31% rispetto al 2018), un forte crollo nel 2020 dovuto alla pandemia (-82% rispetto all’anno precedente) e una risalita nel 2021, quando, nonostante la debole crescita degli eventi associativi internazionali, il numero complessivo di eventi è aumentato del 136,2% rispetto al 2020, limitando la diminuzione rispetto al 2019 al -57,6%. Nel 2022, in seguito al permanere di alcune restrizioni anti Covid-19 nel primo trimestre, alla crisi economica e sociale conseguente all’invasione russa dell’Ucraina il 24 febbraio 2022 e al perdurare di un sentimento di instabilità e incertezza a livello internazionale, il numero degli eventi associativi internazionali è risultato ancora inferiore a quello del 2019 (-15,3%), ma grazie al recupero delle altre tipologie di eventi la riduzione rispetto al 2019 si è attestata complessivamente al -2,3%. Si stima che nel 2022 gli eventi realizzati in presenza, totalmente o in forma ibrida, siano stati 2.555, di cui l’87% concentrato su 15 Paesi: la Francia si colloca al primo posto con il 14,9% dei 2.555 eventi stimati complessivamente, seguita da Germania (12,1%), Italia (11,9%), Spagna (10,3%) e Regno Unito (9,9%). L’88,1% dei 2.555 eventi con almeno 1.000 partecipanti (in presenza o ibridi) stimati per il 2022 è stato ospitato nelle principali 110 città analizzate: 30 tra queste città (il 27,3% del totale) hanno ospitato almeno 20 eventi, concentrando il 66,3% del totale degli eventi, e 9 città (tra le quali si colloca anche Milano) hanno ospitato più di 60 eventi in presenza o in formato ibrido, per un totale di 882 eventi, ossia in media 98 eventi ciascuna.

Bensi, P., Nelli, R. P. F., L’Europa dei grandi eventi associativi e corporate. Rapporto 2023, <<L’Europa dei grandi eventi associativi e corporate>>, 2023; (N/A): 1-55 [https://hdl.handle.net/10807/295236]

L’Europa dei grandi eventi associativi e corporate. Rapporto 2023

Bensi, Paola;Nelli, Roberto Paolo Franco
2023

Abstract

Gli eventi associativi e aziendali di grandi dimensioni rivestono un’importanza rilevante per i territori che li ospitano, sia per gli effetti economici positivi sul settore alberghiero e dei servizi, sia per la divulgazione e la condivisione di nuove conoscenze che contribuiscono all’innovazione in vasti ambiti dell’industria e della ricerca, con un impatto di lungo periodo sul benessere sociale. Nel periodo 2018-2022 il trend del numero totale dei grandi eventi previsti in Europa è risultato essere in crescita, passando dai 2.565 eventi stimati del 2018 ai 2.788 del 2022, con un tasso medio annuo composto di crescita pari al 2,1%. Gli eventi effettivamente realizzati in presenza o in formato ibrido hanno registrato un picco nel 2019, anno in cui è cresciuto soprattutto il numero degli eventi associativi internazionali secondo la classificazione ICCA (+31% rispetto al 2018), un forte crollo nel 2020 dovuto alla pandemia (-82% rispetto all’anno precedente) e una risalita nel 2021, quando, nonostante la debole crescita degli eventi associativi internazionali, il numero complessivo di eventi è aumentato del 136,2% rispetto al 2020, limitando la diminuzione rispetto al 2019 al -57,6%. Nel 2022, in seguito al permanere di alcune restrizioni anti Covid-19 nel primo trimestre, alla crisi economica e sociale conseguente all’invasione russa dell’Ucraina il 24 febbraio 2022 e al perdurare di un sentimento di instabilità e incertezza a livello internazionale, il numero degli eventi associativi internazionali è risultato ancora inferiore a quello del 2019 (-15,3%), ma grazie al recupero delle altre tipologie di eventi la riduzione rispetto al 2019 si è attestata complessivamente al -2,3%. Si stima che nel 2022 gli eventi realizzati in presenza, totalmente o in forma ibrida, siano stati 2.555, di cui l’87% concentrato su 15 Paesi: la Francia si colloca al primo posto con il 14,9% dei 2.555 eventi stimati complessivamente, seguita da Germania (12,1%), Italia (11,9%), Spagna (10,3%) e Regno Unito (9,9%). L’88,1% dei 2.555 eventi con almeno 1.000 partecipanti (in presenza o ibridi) stimati per il 2022 è stato ospitato nelle principali 110 città analizzate: 30 tra queste città (il 27,3% del totale) hanno ospitato almeno 20 eventi, concentrando il 66,3% del totale degli eventi, e 9 città (tra le quali si colloca anche Milano) hanno ospitato più di 60 eventi in presenza o in formato ibrido, per un totale di 882 eventi, ossia in media 98 eventi ciascuna.
2023
Italiano
L’Europa dei grandi eventi associativi e corporate
Fondazione Fiera Milano
Bensi, P., Nelli, R. P. F., L’Europa dei grandi eventi associativi e corporate. Rapporto 2023, <<L’Europa dei grandi eventi associativi e corporate>>, 2023; (N/A): 1-55 [https://hdl.handle.net/10807/295236]
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