La prospettiva adottata intende porre in una logica di analisi e sintesi le prove future cui saranno sottoposti i manager del cambiamento. La pandemia ha chiesto e chiederà ancora nei prossimi anni a chi dirige organizzazioni complesse una capacità di adattamento e di gestione dell’imprevisto senza precedenti. Durante la crisi pandemica, nel corso delle diverse ondate, il management ha appreso una “nuova normalità” nella gestione delle avversità e dell’incertezza su cui è opportuno riflettere con gli adeguati strumenti critici e conoscitivi, per continuare tale apprendimento anche nel futuro. Ogni sfida porta con sé un insegnamento, una nuova competenza, che messa a sistema con il proprio patrimonio costruisce il profilo del manager della ripresa.
Morandi, F., Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e le sue “voci”, in Americo Cicchett, A. C., Federica Morand, F. M. (ed.), PNRR Missione salute: una missione possibile?, Giappichelli, Torino 2022: 1- 5 [https://hdl.handle.net/10807/294017]
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e le sue “voci”
Morandi, Federica
2022
Abstract
La prospettiva adottata intende porre in una logica di analisi e sintesi le prove future cui saranno sottoposti i manager del cambiamento. La pandemia ha chiesto e chiederà ancora nei prossimi anni a chi dirige organizzazioni complesse una capacità di adattamento e di gestione dell’imprevisto senza precedenti. Durante la crisi pandemica, nel corso delle diverse ondate, il management ha appreso una “nuova normalità” nella gestione delle avversità e dell’incertezza su cui è opportuno riflettere con gli adeguati strumenti critici e conoscitivi, per continuare tale apprendimento anche nel futuro. Ogni sfida porta con sé un insegnamento, una nuova competenza, che messa a sistema con il proprio patrimonio costruisce il profilo del manager della ripresa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.