L’intervento svolge un’analisi critico-stilistica del cronotopo bellico della raccolta Giorno dopo giorno (1947) di Salvatore Quasimodo, che in generale coincide con una città del Nord Italia colpita dai bombardamenti negli ultimi due anni del conflitto, ma contiene anche al suo interno una quantità di specifici cronotopi (convento, cortile, orto, loggia, strada…) dal valore metaforico e simbolico. Quasimodo inoltre parte dall’hic et nunc della realtà storica, ma la trascende, perché immagina, sogna e spera una realtà altra, vaga e indeterminata dal punto di vista cronotopico, e perché, al tempo stesso, ricollega la realtà bellica cronotopicamente individuabile e rilevata alle costanti dell’animo umano (da sempre incline all’aggressività), che si dipanano in un tempo cosmico.
Millefiorini, F., Giorno dopo giorno «fra i morti abbandonati nelle piazze»: il cronotopo bellico in Salvatore Quasimodo, in Scenari del conflitto, Atti del XXV Congresso dell'Adi - Associazione degli Italianisti (Foggia, 15-17 settembre 2022), (Foggia, 15-17 September 2022), ADI - Associazione degli italianisti, Roma 2024: 1-9 [https://hdl.handle.net/10807/293696]
Giorno dopo giorno «fra i morti abbandonati nelle piazze»: il cronotopo bellico in Salvatore Quasimodo
Millefiorini, Federica
2024
Abstract
L’intervento svolge un’analisi critico-stilistica del cronotopo bellico della raccolta Giorno dopo giorno (1947) di Salvatore Quasimodo, che in generale coincide con una città del Nord Italia colpita dai bombardamenti negli ultimi due anni del conflitto, ma contiene anche al suo interno una quantità di specifici cronotopi (convento, cortile, orto, loggia, strada…) dal valore metaforico e simbolico. Quasimodo inoltre parte dall’hic et nunc della realtà storica, ma la trascende, perché immagina, sogna e spera una realtà altra, vaga e indeterminata dal punto di vista cronotopico, e perché, al tempo stesso, ricollega la realtà bellica cronotopicamente individuabile e rilevata alle costanti dell’animo umano (da sempre incline all’aggressività), che si dipanano in un tempo cosmico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.