Lo scritto riflette sull'irrilevanza che la dimensione del dialogo ha tradizionalmente assunto nei sistemi penali, che hanno concepito la ricerca della verità esclusivamente a danno dell'imputato. Di un tale orientamento si analizzano aspetti controproducenti rispetto agli obiettivi di prevenzione e all'interesse stesso delle vittime. Se ne derivano indicazioni per modelli innovativi di gestione del contenzioso penale, nel solco della giustizia riparativa e con specifica attenzione al profilo delle garanzie processuali.

Eusebi, L., Dirsi qualcosa di vero dopo il reato: un obiettivo rilevante per l’ordinamento giuridico?, <<CRIMINALIA>>, 2010; 5 (annuario): 637-655 [http://hdl.handle.net/10807/28951]

Dirsi qualcosa di vero dopo il reato: un obiettivo rilevante per l’ordinamento giuridico?

Eusebi, Luciano
2010

Abstract

Lo scritto riflette sull'irrilevanza che la dimensione del dialogo ha tradizionalmente assunto nei sistemi penali, che hanno concepito la ricerca della verità esclusivamente a danno dell'imputato. Di un tale orientamento si analizzano aspetti controproducenti rispetto agli obiettivi di prevenzione e all'interesse stesso delle vittime. Se ne derivano indicazioni per modelli innovativi di gestione del contenzioso penale, nel solco della giustizia riparativa e con specifica attenzione al profilo delle garanzie processuali.
2010
Italiano
Eusebi, L., Dirsi qualcosa di vero dopo il reato: un obiettivo rilevante per l’ordinamento giuridico?, <<CRIMINALIA>>, 2010; 5 (annuario): 637-655 [http://hdl.handle.net/10807/28951]
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