Attraverso la discussione di qualche elemento osservato in un elenco di manoscritti destinati a S. Sisto nel primo quarto del Quattrocento e in un registro dei materiali librari custoditi nella stessa abbazia circa un secolo più tardi, ci si propone di contribuire all'individuazione di alcuni tratti distintivi degli strumenti culturali che a Piacenza furono a disposizione dei monaci benedettini della congregazione di S. Giustina all'indomani del loro inserimento nel panorama religioso cittadino.
Ceriotti, L., La biblioteca di S. Sisto nel passaggio alla congregazione cassinese: dal lascito di codici di Antonio 'da Montebono' (1423-1424) a un 'inventario' del primo Cinquecento, <<BOLLETTINO STORICO PIACENTINO>>, 2010; (105): 215-237 [https://hdl.handle.net/10807/28864]
La biblioteca di S. Sisto nel passaggio alla congregazione cassinese: dal lascito di codici di Antonio 'da Montebono' (1423-1424) a un 'inventario' del primo Cinquecento
Ceriotti, Luca
2010
Abstract
Attraverso la discussione di qualche elemento osservato in un elenco di manoscritti destinati a S. Sisto nel primo quarto del Quattrocento e in un registro dei materiali librari custoditi nella stessa abbazia circa un secolo più tardi, ci si propone di contribuire all'individuazione di alcuni tratti distintivi degli strumenti culturali che a Piacenza furono a disposizione dei monaci benedettini della congregazione di S. Giustina all'indomani del loro inserimento nel panorama religioso cittadino.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.