Il contributo mira ad indagare i processi di formazione della filialità e genitorialità adottiva, allo scopo di definire percorsi di accompagnamento educativo alla famiglia, con particolare attenzione allo sviluppo delle competenze genitoriali e al riconoscimento reciproco di genitori e figli. In questo ambito, si rileva l’importante funzione di sostegno che gli educatori possono apportare al sistema familiare mediante il dispositivo degli interventi di educativa domiciliare. Questa azione si rende auspicabile nella fase della transizione adottiva, contraddistinta da sfide peculiari: l’accoglienza e il confronto con la diversità, la riorganizzazione dei legami, la definizione di un nuovo alfabeto relazionale domestico. A tal fine, ci si prefigge di delineare alcuni percorsi formativi per gli educatori professionali, in modo da consolidare da un lato, le competenze nell’ambito del lavoro educativo a domicilio, e dall’altro lato, la conoscenza dei modelli di osservazione e intervento con e per le famiglie adottive.
Tabacchi, A., Paradiso, L., L'accompagnamento educativo alla transizione alla genitorialità adottiva. Proposte formative per gli educatori che operano nell'educativa domiciliare, <<ORIENTAMENTI PEDAGOGICI>>, 2024; 71 (3): 107-119 [https://hdl.handle.net/10807/287916]
L'accompagnamento educativo alla transizione alla genitorialità adottiva. Proposte formative per gli educatori che operano nell'educativa domiciliare
Tabacchi, Alessia
;
2024
Abstract
Il contributo mira ad indagare i processi di formazione della filialità e genitorialità adottiva, allo scopo di definire percorsi di accompagnamento educativo alla famiglia, con particolare attenzione allo sviluppo delle competenze genitoriali e al riconoscimento reciproco di genitori e figli. In questo ambito, si rileva l’importante funzione di sostegno che gli educatori possono apportare al sistema familiare mediante il dispositivo degli interventi di educativa domiciliare. Questa azione si rende auspicabile nella fase della transizione adottiva, contraddistinta da sfide peculiari: l’accoglienza e il confronto con la diversità, la riorganizzazione dei legami, la definizione di un nuovo alfabeto relazionale domestico. A tal fine, ci si prefigge di delineare alcuni percorsi formativi per gli educatori professionali, in modo da consolidare da un lato, le competenze nell’ambito del lavoro educativo a domicilio, e dall’altro lato, la conoscenza dei modelli di osservazione e intervento con e per le famiglie adottive.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.