In un'importante rivista di ambito teologico, viene affrontato il problema - a un tempo etico, religioso e giuridico - inerente all'atteggiamento nei confronti delle realtà negative. Si sostiene il superamento del paradigma retributivo quale apporto culturale prioritario del pensiero religioso, anche commentando alcuni passi fondamentali del testo biblico. Nel contempo, si evidenzia la sostenibilità non solo teologica, ma anche giuridico-penale, di una giustizia che si affranchi dal modello retributivo.
Eusebi, L., Per uscire dal vicolo cieco: oltre la reciprocità del «male per male», <<Parola Spirito e Vita. Quaderni di lettura biblica>>, 2009; n. 59 (Dio trasforma in bene) (1): 273-292 [http://hdl.handle.net/10807/28715]
Per uscire dal vicolo cieco: oltre la reciprocità del «male per male»
Eusebi, Luciano
2009
Abstract
In un'importante rivista di ambito teologico, viene affrontato il problema - a un tempo etico, religioso e giuridico - inerente all'atteggiamento nei confronti delle realtà negative. Si sostiene il superamento del paradigma retributivo quale apporto culturale prioritario del pensiero religioso, anche commentando alcuni passi fondamentali del testo biblico. Nel contempo, si evidenzia la sostenibilità non solo teologica, ma anche giuridico-penale, di una giustizia che si affranchi dal modello retributivo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.