Il cavallo rosso di Eugenio Corti, nel panorama della letteratura, viene paragonato ai Promessi sposi proprio perché, sull’esempio del romanzo di Manzoni, è un “componimento misto di storia e d’invenzione”. La trama si nutre di fatti storici, vissuti da Corti in prima persona, e di espedienti fittizi che “incollano”, nel vero senso del termine, il pubblico alla lettura delle 1280 pagine dell’opera, facendogli desiderare di essere di carta per entrare nella storia e per stare vicino ai personaggi – così come afferma Paola Scaglione riportando il commento di una lettrice. Si vuole, dunque, mostrare come Corti ri-attualizzi la lezione manzoniana creando una vera sinergia tra personaggi veri, come Mario Apollonio, Padre Agostino Gemelli, Palmiro Togliatti, e quelli inventanti, come Stefano, Manno, Almina, Ambrogio; ma, nello stesso tempo, si vuole mostrare un ulteriore passo, totalmente nuovo e originario, compiuto dall’autore brianteo, il quale si affaccia al mondo onirico. Egli, nell’universo di una finzione, che risulta più viva della realtà, arriva sulla soglia della trascendenza presentando figure angeliche che, non solo abitano il loro mondo ultraterreno, ma sono fisicamente accanto alla vita dei personaggi reali e inventati.

Rondena, E., Il cavallo rosso: tra personaggi storici, fittizi e trascendenti, in Acocella, S., Pagliuca C., P. C. M., Paragliola, P. M. (ed.), Fatti e finzioni, ETS, Pisa 2024: 2024 297- 304 [https://hdl.handle.net/10807/286817]

Il cavallo rosso: tra personaggi storici, fittizi e trascendenti

Rondena, Elena
2024

Abstract

Il cavallo rosso di Eugenio Corti, nel panorama della letteratura, viene paragonato ai Promessi sposi proprio perché, sull’esempio del romanzo di Manzoni, è un “componimento misto di storia e d’invenzione”. La trama si nutre di fatti storici, vissuti da Corti in prima persona, e di espedienti fittizi che “incollano”, nel vero senso del termine, il pubblico alla lettura delle 1280 pagine dell’opera, facendogli desiderare di essere di carta per entrare nella storia e per stare vicino ai personaggi – così come afferma Paola Scaglione riportando il commento di una lettrice. Si vuole, dunque, mostrare come Corti ri-attualizzi la lezione manzoniana creando una vera sinergia tra personaggi veri, come Mario Apollonio, Padre Agostino Gemelli, Palmiro Togliatti, e quelli inventanti, come Stefano, Manno, Almina, Ambrogio; ma, nello stesso tempo, si vuole mostrare un ulteriore passo, totalmente nuovo e originario, compiuto dall’autore brianteo, il quale si affaccia al mondo onirico. Egli, nell’universo di una finzione, che risulta più viva della realtà, arriva sulla soglia della trascendenza presentando figure angeliche che, non solo abitano il loro mondo ultraterreno, ma sono fisicamente accanto alla vita dei personaggi reali e inventati.
2024
Italiano
Fatti e finzioni
978-884676936-7
ETS
2024
Rondena, E., Il cavallo rosso: tra personaggi storici, fittizi e trascendenti, in Acocella, S., Pagliuca C., P. C. M., Paragliola, P. M. (ed.), Fatti e finzioni, ETS, Pisa 2024: 2024 297- 304 [https://hdl.handle.net/10807/286817]
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