La pandemia ha cambiato profondamente la vita quotidiana e il modo di lavorare delle persone. Le misure di distanziamento per contenere la diffusione del virus hanno aumentato i tassi di disoccupazione e portato a livelli senza precedenti il lavoro da casa. Inoltre, il drammatico spostamento della responsabilità di cura dell'infanzia e di didattica dalle istituzioni formali alle famiglie ha messo i genitori sotto un enorme stress. Per i genitori che lavorano, l'aumento del carico di lavoro educativo e di cura ha portato cambiamenti radicali nei confini tra lavoro e famiglia, risultando in una sovrapposizione unica di ruoli genitoriali e lavorativi. Non sorprende dunque che i tassi di natalità si siano abbassati drasticamente e che i tassi di occupazione rilevino un numero record di genitori che lasciano il lavoro o pensano di farlo (McKinsey, 2021). Risulta dunque fondamentale capire come sostenere i genitori lavoratori. Questo contributo presenta i dati di alcuni studi quantitativi e qualitativi condotti a partire da Marzo 2020 sui lavoratori in Italia, in seno al progetto CAREER (CARE for womEn woRk). Particolare attenzione è stata posta sulle differenze di genere in quanto studi provenienti da paesi diversi attestano un impatto differenziale del Covid-19 nelle donne e in particolare il pesante costo pagato dalle madri lavoratrici. Il quadro che ne emerge è complesso e non privo di ambivalenze, ma ciò che risulta fondamentale è ripensare in questo mutato scenario al complesso rapporto tra famiglia e lavoro, non più in termini di bilanciamento, ma piuttosto come un intreccio complesso di ambiti i cui confini sia fisici che psicologici sono ora del tutto annullati
Manzi, C., Mazzucchelli, S., Donato, S., Amalgamare più che bilanciare. L’intreccio tra famiglia e lavoro ai tempi del covid, in Lanz, L. M., Regalia, R. C. (ed.), La famiglia di fronte alla sfida del COVID-19. La costruzione di una nuova normalità, Vita e Pensiero Pubblic University:Largo Gemelli 1, I 20123 Milan Italy:011 39 02 72342310, 011 39 2 72342370, EMAIL: redazione.vp@unicatt.it, Fax: 011 39 02 72342974, Milano 2023: 2023 51- 86 [https://hdl.handle.net/10807/286717]
Amalgamare più che bilanciare. L’intreccio tra famiglia e lavoro ai tempi del covid
Manzi, ClaudiaPrimo
;Mazzucchelli, SaraSecondo
;Donato, SilviaUltimo
2023
Abstract
La pandemia ha cambiato profondamente la vita quotidiana e il modo di lavorare delle persone. Le misure di distanziamento per contenere la diffusione del virus hanno aumentato i tassi di disoccupazione e portato a livelli senza precedenti il lavoro da casa. Inoltre, il drammatico spostamento della responsabilità di cura dell'infanzia e di didattica dalle istituzioni formali alle famiglie ha messo i genitori sotto un enorme stress. Per i genitori che lavorano, l'aumento del carico di lavoro educativo e di cura ha portato cambiamenti radicali nei confini tra lavoro e famiglia, risultando in una sovrapposizione unica di ruoli genitoriali e lavorativi. Non sorprende dunque che i tassi di natalità si siano abbassati drasticamente e che i tassi di occupazione rilevino un numero record di genitori che lasciano il lavoro o pensano di farlo (McKinsey, 2021). Risulta dunque fondamentale capire come sostenere i genitori lavoratori. Questo contributo presenta i dati di alcuni studi quantitativi e qualitativi condotti a partire da Marzo 2020 sui lavoratori in Italia, in seno al progetto CAREER (CARE for womEn woRk). Particolare attenzione è stata posta sulle differenze di genere in quanto studi provenienti da paesi diversi attestano un impatto differenziale del Covid-19 nelle donne e in particolare il pesante costo pagato dalle madri lavoratrici. Il quadro che ne emerge è complesso e non privo di ambivalenze, ma ciò che risulta fondamentale è ripensare in questo mutato scenario al complesso rapporto tra famiglia e lavoro, non più in termini di bilanciamento, ma piuttosto come un intreccio complesso di ambiti i cui confini sia fisici che psicologici sono ora del tutto annullatiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.