Il testo approfondisce la problematica del trattamento dignitoso di resti umani conseguenti ad aborto spontaneo o volontario, tenuto conto del dPR n. 285/1990 (regolamento di polizia mortuaria) e del Reg. regione Lombardia n. 1/2007. La corretta definizione degli obblighi funge da presupposto per valutare eventuali profili di illecito.
Eusebi, L., Parere sull'assetto giuridico concernente il trattamento dei resti umani a seguito di morte avvenuta in fase prenatale, con particolare riguardo al caso in cui la gestazione non abbia superato le venti settimane, <<MEDICINA E MORALE>>, 2010; 2010 (4): 557-560 [http://hdl.handle.net/10807/28429]
Parere sull'assetto giuridico concernente il trattamento dei resti umani a seguito di morte avvenuta in fase prenatale, con particolare riguardo al caso in cui la gestazione non abbia superato le venti settimane
Eusebi, Luciano
2010
Abstract
Il testo approfondisce la problematica del trattamento dignitoso di resti umani conseguenti ad aborto spontaneo o volontario, tenuto conto del dPR n. 285/1990 (regolamento di polizia mortuaria) e del Reg. regione Lombardia n. 1/2007. La corretta definizione degli obblighi funge da presupposto per valutare eventuali profili di illecito.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.