Il breve contributo riflette sulla necessità di evitare che il riferimento alla giusta considerazione del malato come interlocutore del medico, e non come oggetto passivo del suo intervento, finisca per giustificare norme le quali indeboliscano la condizione di soggetti già deboli quali sono i malati non più recuperabili alla vita attiva, favorendo la loro uscita di scena nel momento in cui rappresentino un costo per la società.
Eusebi, L., Diritto a morire (Fra consenso e volontà di morte), <<SOCIAL NEWS>>, 2009; 6 (1): 20-20 [http://hdl.handle.net/10807/28296]
Diritto a morire (Fra consenso e volontà di morte)
Eusebi, Luciano
2009
Abstract
Il breve contributo riflette sulla necessità di evitare che il riferimento alla giusta considerazione del malato come interlocutore del medico, e non come oggetto passivo del suo intervento, finisca per giustificare norme le quali indeboliscano la condizione di soggetti già deboli quali sono i malati non più recuperabili alla vita attiva, favorendo la loro uscita di scena nel momento in cui rappresentino un costo per la società.File in questo prodotto:
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