il saggio indaga il processo di riconfigurazione degli schemi interpretativi dell’esperienza dolorosa, per riscontrare la presenza oppure l’assenza di uno “spazio educativo” favorevole o pregiudizievole alla trasformazione del dolore. Con una concezione dinamica e soggettiva del processo di attribuzione di significato alle esperienze dolorose, la ricerca pedagogica apporta un contributo verso le nuove prospettive di ricerca sul tema. Al modello omeostatico, che mira a ripristinare l’equilibrio personale perturbato dal dolore quale stressor, vanno sostituendosi formulazioni teoriche integrate in grado di rappresentare invece la complessità e la multidimensionalità delle reazioni al dolore. In questa direzione, la ricerca ha accreditato il potenziale altamente individualizzato di risposta alla sofferenza, per indagare le possibilità di cambiamento e trasformazioni a seguito del trauma subito ed ha esplorato in modo più preciso il ruolo esercitato da relazioni interpersonali, legami affettivi positivi, aiuto pratico, ma pure valutazioni ed informazioni a vantaggio di quanti si trovino a vivere un’esperienza dolorosa.
Cadei, L., Legami e significati nell’esperienza della sofferenza. Un’indagine qualitativa., in Pati, L. (ed.), Sofferenza e riprogettazione esistenziale. Il contributo dell’educazione,, La Scuola, Brescia 2012: <<FAMILIA>>, 25- 66 [http://hdl.handle.net/10807/28203]
Legami e significati nell’esperienza della sofferenza. Un’indagine qualitativa.
Cadei, Livia
2012
Abstract
il saggio indaga il processo di riconfigurazione degli schemi interpretativi dell’esperienza dolorosa, per riscontrare la presenza oppure l’assenza di uno “spazio educativo” favorevole o pregiudizievole alla trasformazione del dolore. Con una concezione dinamica e soggettiva del processo di attribuzione di significato alle esperienze dolorose, la ricerca pedagogica apporta un contributo verso le nuove prospettive di ricerca sul tema. Al modello omeostatico, che mira a ripristinare l’equilibrio personale perturbato dal dolore quale stressor, vanno sostituendosi formulazioni teoriche integrate in grado di rappresentare invece la complessità e la multidimensionalità delle reazioni al dolore. In questa direzione, la ricerca ha accreditato il potenziale altamente individualizzato di risposta alla sofferenza, per indagare le possibilità di cambiamento e trasformazioni a seguito del trauma subito ed ha esplorato in modo più preciso il ruolo esercitato da relazioni interpersonali, legami affettivi positivi, aiuto pratico, ma pure valutazioni ed informazioni a vantaggio di quanti si trovino a vivere un’esperienza dolorosa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.