La definizione di NEET non è univoca. Nasce in Inghilterra negli anni ‘80 per indicare i giovani tra i 16 e i 18 anni nella transizione scuola-lavoro. Nel 2010 è adottata dall’Unione Europea per indicare lo spreco delle intelligenze tra i 15-29 anni. In Italia nel piano NEET 2022 emanato dal Ministero del Lavoro con il Ministero delle Politiche Giovanili la fascia NEET si è allargata sino ai 34 anni comprendendo anche i NEET tardivi. In letteratura il concetto di NEET varia con la cultura e la condizione socioeconomica del Paese considerato. La situazione italiana presenta una percentuale elevata di NEET (17.7% maggio 2023) e non decresce in fascia 30-34. I Paesi affacciati sul Mediterraneo pur presentando una situazione simile all’Italia, non considerano nelle statistiche i giovani-adulti. Il contributo ha lo scopo di porre in risalto i diversi fattori che conducono alla condizione NEET mostrando i quattro principali profili: attivi, implementatori, disimpegnati, indisponibili. Ci si interroga sulle ragioni che in Italia inducono a protrarre tale condizione sino ai 34 anni analizzando punti di forza e di debolezza delle strategie adottate sino ad oggi. Dall’analisi emergono questioni su cui è urgente e rilevante il contributo della ricerca educativa.

Ravasi, I., NEET: in Italia anche oltre i 30 anni. Tipologie, fattori, linee di impegno per la ricerca educativa, in A cosa serve la ricerca educativa? Il dato e il suo valore sociale, (MILANO -- ITA, 21-22 September 2023), Pensa Multimedia, Lecce 2024: 402-408 [https://hdl.handle.net/10807/281141]

NEET: in Italia anche oltre i 30 anni. Tipologie, fattori, linee di impegno per la ricerca educativa

Ravasi, Ilaria
Primo
2024

Abstract

La definizione di NEET non è univoca. Nasce in Inghilterra negli anni ‘80 per indicare i giovani tra i 16 e i 18 anni nella transizione scuola-lavoro. Nel 2010 è adottata dall’Unione Europea per indicare lo spreco delle intelligenze tra i 15-29 anni. In Italia nel piano NEET 2022 emanato dal Ministero del Lavoro con il Ministero delle Politiche Giovanili la fascia NEET si è allargata sino ai 34 anni comprendendo anche i NEET tardivi. In letteratura il concetto di NEET varia con la cultura e la condizione socioeconomica del Paese considerato. La situazione italiana presenta una percentuale elevata di NEET (17.7% maggio 2023) e non decresce in fascia 30-34. I Paesi affacciati sul Mediterraneo pur presentando una situazione simile all’Italia, non considerano nelle statistiche i giovani-adulti. Il contributo ha lo scopo di porre in risalto i diversi fattori che conducono alla condizione NEET mostrando i quattro principali profili: attivi, implementatori, disimpegnati, indisponibili. Ci si interroga sulle ragioni che in Italia inducono a protrarre tale condizione sino ai 34 anni analizzando punti di forza e di debolezza delle strategie adottate sino ad oggi. Dall’analisi emergono questioni su cui è urgente e rilevante il contributo della ricerca educativa.
2024
Italiano
A cosa serve la ricerca educativa? Il dato e il suo valore sociale
Convegno nazionale sird - A cosa serve la ricerca educativa? Il dato e il suo valore sociale
MILANO -- ITA
21-set-2023
22-set-2023
9791255681465
Pensa Multimedia
Ravasi, I., NEET: in Italia anche oltre i 30 anni. Tipologie, fattori, linee di impegno per la ricerca educativa, in A cosa serve la ricerca educativa? Il dato e il suo valore sociale, (MILANO -- ITA, 21-22 September 2023), Pensa Multimedia, Lecce 2024: 402-408 [https://hdl.handle.net/10807/281141]
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