Il contributo si propone di affrontare alcune questioni tra medicina e formazione, nella prospettiva dell’umanizzazione delle cure. Sono chiamati in causa campi epistemologici diversi, nella consapevolezza che sia necessario partire dal lemma corpo, nella sua complessità. Il corpo è connesso alla persona, oltre le epistemologie medico-sanitarie: il corpo-persona è allo stesso tempo soggetto d’indagine e soggetto agente; il corpo non può essere un oggetto, ma dice della fertilità semantica che anima l'alleanza - possibile, desiderante, regolativa - tra pedagogia e medicina. In questa prospettiva, il saggio si propone di interpretare una ricerca rispetto alla stesura di una possibile Carta dei Servizi delle Città del Sollievo. Si è contribuito a riflettere su una ecologia della cura per poter mappare le iniziative e le strutture legate al dolore cronico e terminale, grazie alla predisposizione di uno strumento d’indagine utile per comuni, realtà locali, luoghi deputati all’assistenza e conforto dei più deboli.
Righettini, C., Il corpo tra pedagogia e medicina per l’umanizzazione delle cure, <<PEDAGOGIA E VITA>>, 2023; (3): 36-42 [https://hdl.handle.net/10807/280720]
Il corpo tra pedagogia e medicina per l’umanizzazione delle cure
Righettini, Cristian
2023
Abstract
Il contributo si propone di affrontare alcune questioni tra medicina e formazione, nella prospettiva dell’umanizzazione delle cure. Sono chiamati in causa campi epistemologici diversi, nella consapevolezza che sia necessario partire dal lemma corpo, nella sua complessità. Il corpo è connesso alla persona, oltre le epistemologie medico-sanitarie: il corpo-persona è allo stesso tempo soggetto d’indagine e soggetto agente; il corpo non può essere un oggetto, ma dice della fertilità semantica che anima l'alleanza - possibile, desiderante, regolativa - tra pedagogia e medicina. In questa prospettiva, il saggio si propone di interpretare una ricerca rispetto alla stesura di una possibile Carta dei Servizi delle Città del Sollievo. Si è contribuito a riflettere su una ecologia della cura per poter mappare le iniziative e le strutture legate al dolore cronico e terminale, grazie alla predisposizione di uno strumento d’indagine utile per comuni, realtà locali, luoghi deputati all’assistenza e conforto dei più deboli.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.