In forza del principio interpretativo secondo cui, se la perdita di esercizio deriva dall'applicazione dei criteri legali di valutazione dettati dall'art. 2426 c.c., la sua evidenziazione in bilancio ne costituisce il giusto risultato, consegue che la deroga a detti criteri non può in alcun modo essere giustificata dall'esigenza di non fare emergere detta perdita.
Sottoriva, C., Iscrizione in bilancio di un fondo di rivalutazione immobiliare (commento a Trib. Napoli 14 ottobre 1999), <<LE SOCIETÀ>>, 2000; 2000 (4): 451-463 [http://hdl.handle.net/10807/27972]
Iscrizione in bilancio di un fondo di rivalutazione immobiliare (commento a Trib. Napoli 14 ottobre 1999)
Sottoriva, Claudio
2000
Abstract
In forza del principio interpretativo secondo cui, se la perdita di esercizio deriva dall'applicazione dei criteri legali di valutazione dettati dall'art. 2426 c.c., la sua evidenziazione in bilancio ne costituisce il giusto risultato, consegue che la deroga a detti criteri non può in alcun modo essere giustificata dall'esigenza di non fare emergere detta perdita.File in questo prodotto:
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