La ricerca intende studiare il «Servizio Informa Lavoro», servizio appartenente a un ambito territoriale sociale della regione Friuli Venezia Giulia. Questo servizio ha la finalità di aiutare e accompagnare le persone, che si trovano in situazione di povertà, nella co-costruzione di percorsi di reintegrazione relazionale, sociale e lavorativa. La ricerca si propone come finalità generale quella di contribuire a dare delle indicazioni su che cosa può aiutare le persone a uscire da una condizione di povertà e in che modo gli operatori, attraverso atteggiamenti e conoscenze, possono aiutare le persone a migliorare la loro situazione di vita. Nello specifico la ricerca vuole comprendere come lavori l’operatrice del Servizio Informa Lavoro con le persone, quali siano le modalità costruite nel tempo per accompagnare le persone nel loro percorso di uscita da una condizione di povertà e/o esclusione sociale, quali fattori abbiano permesso a un percorso di potersi definire di «successo» e quali invece siano stati motivo insuccesso attraverso le domande che vedete riportate nella slide. Lo studio si basa sul framework metodologico del Relational Social Work (Folgheraiter, 2011) e del Poverty Aware Paradigm Social Work (Krumer-Nevo 2010). La ricerca ha un impianto metodologico che prevede una prima parte preliminare quantitativa, che serve a fornire una descrizione del contesto della ricerca e una seconda parte di tipo qualitativa che serve ad analizzare, a partire dalla voce dei protagonisti, i fattori trasversali a un numero di interventi «riusciti» (Raineri e Calcaterra, 2016) e non riusciti. I risultati della ricerca mettono in luce gli elementi trasversali dei progetti di aiuto, raccolti attraverso il punto di vista dei protagonisti (persone, operatori professionisti e non), elementi che costituiscono la base per cercare di modellizzare un intervento di lavoro che, sperimentato nella pratica, sembra mostrare efficacia. La modellizzazione delle buone prassi caratterizzanti il Servizio Informa Lavoro si concretizza nella costruzione di Linee guida del servizio, con l’obiettivo di sedimentare tale conoscenza, facendola diventare patrimonio comune per tutti gli operatori che in futuro opereranno all’interno di questo servizio.
Zanchetta, C., Social Work e adulti in situazione di povertà ed esclusione sociale. L’analisi delle prassi professionali di un Servizio per l’integrazione lavorativa attraverso la voce dei protagonisti., Abstract de <<IV Conferenza Italiana sulla Ricerca di Servizio Sociale>>, (Lecce, 06-08 June 2024 ), Sociss, Trento 2024: 245-245 [https://hdl.handle.net/10807/279676]
Social Work e adulti in situazione di povertà ed esclusione sociale. L’analisi delle prassi professionali di un Servizio per l’integrazione lavorativa attraverso la voce dei protagonisti.
Zanchetta, Claudia
Primo
2024
Abstract
La ricerca intende studiare il «Servizio Informa Lavoro», servizio appartenente a un ambito territoriale sociale della regione Friuli Venezia Giulia. Questo servizio ha la finalità di aiutare e accompagnare le persone, che si trovano in situazione di povertà, nella co-costruzione di percorsi di reintegrazione relazionale, sociale e lavorativa. La ricerca si propone come finalità generale quella di contribuire a dare delle indicazioni su che cosa può aiutare le persone a uscire da una condizione di povertà e in che modo gli operatori, attraverso atteggiamenti e conoscenze, possono aiutare le persone a migliorare la loro situazione di vita. Nello specifico la ricerca vuole comprendere come lavori l’operatrice del Servizio Informa Lavoro con le persone, quali siano le modalità costruite nel tempo per accompagnare le persone nel loro percorso di uscita da una condizione di povertà e/o esclusione sociale, quali fattori abbiano permesso a un percorso di potersi definire di «successo» e quali invece siano stati motivo insuccesso attraverso le domande che vedete riportate nella slide. Lo studio si basa sul framework metodologico del Relational Social Work (Folgheraiter, 2011) e del Poverty Aware Paradigm Social Work (Krumer-Nevo 2010). La ricerca ha un impianto metodologico che prevede una prima parte preliminare quantitativa, che serve a fornire una descrizione del contesto della ricerca e una seconda parte di tipo qualitativa che serve ad analizzare, a partire dalla voce dei protagonisti, i fattori trasversali a un numero di interventi «riusciti» (Raineri e Calcaterra, 2016) e non riusciti. I risultati della ricerca mettono in luce gli elementi trasversali dei progetti di aiuto, raccolti attraverso il punto di vista dei protagonisti (persone, operatori professionisti e non), elementi che costituiscono la base per cercare di modellizzare un intervento di lavoro che, sperimentato nella pratica, sembra mostrare efficacia. La modellizzazione delle buone prassi caratterizzanti il Servizio Informa Lavoro si concretizza nella costruzione di Linee guida del servizio, con l’obiettivo di sedimentare tale conoscenza, facendola diventare patrimonio comune per tutti gli operatori che in futuro opereranno all’interno di questo servizio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.