The paper analyses, from a critical and systematic perspective, how the recent Law 22 January 2024 n. 6 has affected the text of, as well as sanctions applicable to, the felonies of damaging, soiling and illicit use of cultural property and landscape assets, as introduced by Law 9 March 2022 n. 22. The essay specifically addresses implications for the meaning to be attributed to the term ‘cultural property’ as used in the text of the offences set in Title VIII bis of the Italian Penal Code, as well as the likely violation of the constitutional and European principle of ne bis in idem. Furthermore, the recent reform appears grounded in a lack of criminological awareness capable of compromising its overall consistency with the legal framework of cultural heritage protection, as well as its potential for effectively preventing the offences it purports to suppress.
Il contributo esamina, in prospettiva critica e sistematica, la recente riforma, operata con l. 22 gennaio 2024 n. 6, del testo e del trattamento sanzionatorio dei delitti di danneggiamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali e paesaggistici introdotti nel 2022. Se ne evidenziano, in particolare, le implicazioni in materia di definizione di ‘bene culturale’ ai sensi del Titolo VIII bis del Codice penale e le note problematiche dal punto di vista del rispetto del principio costituzionale ed europeo di ne bis in idem, oltre alla mancanza di un chiaro quadro criminologico di riferimento, a sua volta foriera di criticità in punto di coerenza ed effettività dell’intervento legislativo in parola.
Visconti, A., La riforma (della riforma) del danneggiamento di beni culturali, tra incoerenze criminologiche e dubbi di costituzionalità, <<DIRITTO PENALE CONTEMPORANEO>>, 2024; 2024 (1): 86-138 [https://hdl.handle.net/10807/279157]
La riforma (della riforma) del danneggiamento di beni culturali, tra incoerenze criminologiche e dubbi di costituzionalità
Visconti, Arianna
2024
Abstract
The paper analyses, from a critical and systematic perspective, how the recent Law 22 January 2024 n. 6 has affected the text of, as well as sanctions applicable to, the felonies of damaging, soiling and illicit use of cultural property and landscape assets, as introduced by Law 9 March 2022 n. 22. The essay specifically addresses implications for the meaning to be attributed to the term ‘cultural property’ as used in the text of the offences set in Title VIII bis of the Italian Penal Code, as well as the likely violation of the constitutional and European principle of ne bis in idem. Furthermore, the recent reform appears grounded in a lack of criminological awareness capable of compromising its overall consistency with the legal framework of cultural heritage protection, as well as its potential for effectively preventing the offences it purports to suppress.File | Dimensione | Formato | |
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