Obiettivi Il bioconiugato paclitaxel-acido ialuronico è un farmaco promettente per il trattamento della neoplasia vescicale non muscolo invasiva recidiva, sia per la sua biocompatibilità sia per i risultati ottenuti nel recente studio di fase 1-2 nei confronti del carcinoma in situ non responsivo della vescica. L’attività del bioconiugato paclitaxel acido-ialuronico è stata valutata dopo i risultati ottenuti sulle linee cellulari. Materiali e metodi Tramite citometria a flusso è stata individuata l’espressione di CD 44 e RHAMM hyaluronan-binding receptors in linee cellulari umane RT -4 e RT - 112/84; è stata inoltre valutata l’interazione del bioconiugato con le cellule tumorali e la modulazione dell’espressione del CD 44 dopo il suo passaggio attraverso la membrana cellulare, sia del composto sia del solo ialuronato. L’analisi della localizzazione intracellulare del bioconiugato e gli effetti sull’organizzazione della beta-tubulina sono stati valutati con microscopia confocale. Risultati Il bioconiugato paclitaxel-acido ialuronico si lega alle cellule di tumore transizionale della vescica, modula l’espressione del CD 44 e penetra all’interno delle cellule attraverso un meccanismo a saturazione che non coinvolge i RHAMM hyaluronana-binding receptors, in quanto questi ultimi vengono espressi solo a livello intracellulare. Discussione Dopo l’ingresso nella cellula, il bioconiugato viene internalizzato all’interno dei lisosomi, dove viene rotto il legame esterico tra paclitaxel e acido ialuronico portando alla diffusione intracitoplasmatica del farmaco libero il quale, a sua volta, interagendo con la beta tubulina porta alla disgregazione della rete dei microtubuli con conseguente morte cellulare. Conclusioni Il bioconiugato paclitaxel-acido ialuronico risulta essere una nuova realtà chimica caratterizzata da un’alta affinità per recettori di membrana plasmatica e da un meccanismo di endocitosi recettore-mediato con successivo accumulo all’interno dei lisosomi. Infine la molecola attiva è rilasciata completamente all’interno della cellula preservando così il potenziale citotossico e l’attività farmacologica del solo paclitaxel.
Bassi, P., Racioppi, M., Volpe, A., D'Agostino, D., A., B., Montagner, I., D., B., D., R., M., C., P., Z., A., R., Meccanismo d'azione del bioconiugato idrosolubile paclitaxel-acido ialuronico su linee cellulari umane di tumore della vescica, Comunicazione, in Libro abstract dell' 84° congresso SIU, 23 - 26 Ottobre 2011, Roma, (Roma, 23-26 October 2011), SOCIETA' ITALIANA UROLOGIA, Roma 2011: 99-100 [http://hdl.handle.net/10807/2776]
Meccanismo d'azione del bioconiugato idrosolubile paclitaxel-acido ialuronico su linee cellulari umane di tumore della vescica
Bassi, Pierfrancesco;Racioppi, Marco;Volpe, Andrea;D'Agostino, Daniele;
2011
Abstract
Obiettivi Il bioconiugato paclitaxel-acido ialuronico è un farmaco promettente per il trattamento della neoplasia vescicale non muscolo invasiva recidiva, sia per la sua biocompatibilità sia per i risultati ottenuti nel recente studio di fase 1-2 nei confronti del carcinoma in situ non responsivo della vescica. L’attività del bioconiugato paclitaxel acido-ialuronico è stata valutata dopo i risultati ottenuti sulle linee cellulari. Materiali e metodi Tramite citometria a flusso è stata individuata l’espressione di CD 44 e RHAMM hyaluronan-binding receptors in linee cellulari umane RT -4 e RT - 112/84; è stata inoltre valutata l’interazione del bioconiugato con le cellule tumorali e la modulazione dell’espressione del CD 44 dopo il suo passaggio attraverso la membrana cellulare, sia del composto sia del solo ialuronato. L’analisi della localizzazione intracellulare del bioconiugato e gli effetti sull’organizzazione della beta-tubulina sono stati valutati con microscopia confocale. Risultati Il bioconiugato paclitaxel-acido ialuronico si lega alle cellule di tumore transizionale della vescica, modula l’espressione del CD 44 e penetra all’interno delle cellule attraverso un meccanismo a saturazione che non coinvolge i RHAMM hyaluronana-binding receptors, in quanto questi ultimi vengono espressi solo a livello intracellulare. Discussione Dopo l’ingresso nella cellula, il bioconiugato viene internalizzato all’interno dei lisosomi, dove viene rotto il legame esterico tra paclitaxel e acido ialuronico portando alla diffusione intracitoplasmatica del farmaco libero il quale, a sua volta, interagendo con la beta tubulina porta alla disgregazione della rete dei microtubuli con conseguente morte cellulare. Conclusioni Il bioconiugato paclitaxel-acido ialuronico risulta essere una nuova realtà chimica caratterizzata da un’alta affinità per recettori di membrana plasmatica e da un meccanismo di endocitosi recettore-mediato con successivo accumulo all’interno dei lisosomi. Infine la molecola attiva è rilasciata completamente all’interno della cellula preservando così il potenziale citotossico e l’attività farmacologica del solo paclitaxel.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.