L’intelligenza artificiale nel decreto trasparenza e nella legge tedesca sull’ordinamento aziendale

The essay makes a comparison between the two recent Italian and German reforms which have faced the problem of the rising application of AI systems in the workplace: the so called “transparency” decree of 2022, which introduced sect. 1-bis, legislative decree n° 152 of 1997, and the Betriebsrätemodernisierungsgesetz of 2021, which amended in several points the German Act on the constitution of the plant of 1972. Whereas the Italian act hinges mostly on individual and collective rights of information, the German one strengthens the participation rights of the works council. The dialogic approach of the German legislator seems to be more suitable for a phenomenon like the AI, so changeable and difficult to conceptualise in juridical terms.

Il saggio confronta le due recenti riforme italiana e tedesca che hanno affrontato il problema della crescente applicazione di sistemi di intelligenza artificiale sui luoghi di lavoro: il cd. decreto “trasparenza” del 2022, che ha introdotto l’art. 1-bis, d.lgs. n. 152/1997, e il Betriebsrätemodernisierungsgesetz del 2021, che ha novellato in più punti la legge tedesca sull’ordinamento aziendale del 1972. Mentre la legge italiana punta soprattutto sui diritti di informazione individuale e collettiva, quella tedesca rafforza i diritti di partecipazione del consiglio d’azienda. L’impostazione dialogica dell’approccio tedesco pare preferibile e più adatta a un fenomeno cangiante e difficilmente declinabile in termini giuridici come l’intelligenza artificiale.