Progettazione pedagogica e transizione ecologica verso un sistema integrato 0-6 in Valle d’Aosta. Questioni emblematiche

In the context of the socio-environmental crisis in which the common home finds itself, educational and school systems are called to take on the task of promoting an ecological culture in favor of a more equitable and sustainable development in the direction of the common good for the whole of society, combating socio-cultural inequalities, preventing school dropouts and dropouts, and sharing best practices for authentic education for sustainability. To achieve this, it is essential to guarantee and support the right to study for each and every person, as well as to ensure equal opportunities for the educational success and lifelong education of all citizens. The Integrated System of Education and Instruction from Birth to Six Years - the so-called “ZeroSix” -, a device that is part of the implementation actions of the most recent measures that made Law No. 107/2015 operative, constitutes an important progress toward the consolidation of the right of all boys and girls to have equal opportunities for care, education, relationships, play and education, and marks the overcoming of the split system that has marked, until now, the Italian preschool segment. These guidelines thus promote the construction of a more inclusive, sustainable and digital, capacitating and emancipating school. The National Recovery and Resilience Plan also places a strong emphasis on policies aimed at children, outlining a series of measures to ensure access to childcare and education services and to invest in improving educational outcomes and strengthening skills, particularly digital and sustainability skills. Uniquely, the Daycare Plan in Mission 4 aims to raise the take-up rate of early childhood education and care services by providing €4.6 billion for daycare centers and preschools. The most recent pedagogical literature identifies the unity of the ZeroSei educational path as a fundamental junction for the development of basic skills and the learning of attitudes that influence the subsequent existential and professional path of each individual, also in reference to the relationships woven in the lived territory and with the surrounding environment. Peculiar attention is identified in geographical and environmental factors as favorable conditions for the transmission of knowledge and the permeability of local communities to training devices. Considering the preliminary stages of a research project aimed at systematizing the existing 0-6 years educational continuity practices in Valle d'Aosta, this contribution intends to explore some emblematic questions about the perspectives and research scenarios in relation to the challenge of sustainability education for early childhood.

Nel contesto di crisi socio-ambientale in cui versa la casa comune, i sistemi educativi e scolastici sono chiamati ad assumere il compito di promuovere una cultura ecologica in favore di uno sviluppo maggiormente equo e sostenibile in direzione del bene comune per l’intera società, contrastando le diseguaglianze socioculturali, prevenendo l'abbandono e la dispersione scolastica, condividendo le migliori pratiche per un’autentica educazione alla sostenibilità. Per realizzare ciò è fondamentale garantire e sostenere il diritto allo studio di tutti e ciascuno, nonché assicurare le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente di tutti i cittadini. Il Sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita fino ai sei anni – il cosiddetto “ZeroSei” –, dispositivo che si inscrive nell’ambito delle azioni di implementazione dei provvedimenti più recenti che hanno reso operativa la Legge n. 107/2015, costituisce un importante progresso verso il consolidamento del diritto di tutti i bambini e le bambine ad avere pari opportunità di cura, educazione, relazione, gioco e istruzione, e segna il superamento dello split system che ha contrassegnato, fino ad oggi, il segmento prescolastico italiano. Tali orientamenti favoriscono così la costruzione di una scuola più inclusiva, sostenibile e digitale, capacitante ed emancipante. Anche il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dà forte rilievo alle politiche rivolte all’infanzia, delineando una serie di misure volte a garantire l'accesso a servizi di educazione e assistenza all'infanzia e di investire per il miglioramento dei risultati scolastici e il rafforzamento delle competenze, in particolare quelle digitali e per la sostenibilità. In modo peculiare, il Piano asili nido della Missione 4 mira ad innalzare il tasso di presa in carico dei servizi di educazione e cura per la prima infanzia prevedendo €4,6 miliardi per gli asili nido e le scuole dell’infanzia. La più recente letteratura pedagogica individua nell’unitarietà del percorso educativo ZeroSei uno snodo fondamentale per lo sviluppo delle competenze di base e l’apprendimento di attitudini che influiscono sul successivo percorso esistenziale e professionale di ciascuno, anche in riferimento alle relazioni intessute nel territorio vissuto e con l’ambiente circostante. Una peculiare attenzione si individua nei fattori geografici e ambientali quali condizioni favorevoli per la trasmissione dei saperi e la permeabilità delle comunità locali ai dispositivi di formazione. Il presente contributo, considerando le fasi preliminari di un progetto di ricerca finalizzato alla messa a sistema delle pratiche di continuità educativa 0-6 anni esistenti in Valle d’Aosta, intende esplorare alcune questioni emblematiche circa le prospettive e gli scenari di ricerca in relazione alla sfida dell’educazione alla sostenibilità per la prima infanzia.