L’intervento saggia la presenza, nell’opera di Primo Levi, delle eco dei “poeti-scienziati” e “poeti-ricercatori”, dei «testi-maestri» (Baldini) che hanno orientato la sua formazione e caratterizzato le sue pagine di scrittore. Le idee e i paradigmi derivati dalla letteratura classica riemergono sotto forma di citazioni e reminiscenze tramite cui si rinnega la «schisi innaturale, non necessaria, nociva» tra sapere scientifico e sapere letterario. La «poesia della scienza» (Amsallem), imparata da quelle figure che hanno polimerizzato le «due culture» e trovato una via feconda a cavallo tra letteratura e divulgazione scientifica, si irradia in quella «tubazione» che va dai fisici pluralisti fino a Lucrezio; ricostruirne le parti significa “scavalcare il crepaccio” tra i due saperi e vedere come, per Levi, le eco della scienza classica costituiscano occasioni letterarie coerenti e centrali.
Cravero, M., Interfecondità intertestuali: Empedocle, Lucrezio e Primo Levi tra scienza e letteratura, Comunicazione, in Letteratura e Scienze. Atti delle sessioni parallele del XXIII Congresso dell’ADI (Associazione degli Italianisti) - Pisa, 12-14 settembre 2019, (Pisa, 12-14 September 2019), Adi Editore, Roma 2021: 1-12 [https://hdl.handle.net/10807/276396]
Interfecondità intertestuali: Empedocle, Lucrezio e Primo Levi tra scienza e letteratura
Cravero, Mattia
Primo
2021
Abstract
L’intervento saggia la presenza, nell’opera di Primo Levi, delle eco dei “poeti-scienziati” e “poeti-ricercatori”, dei «testi-maestri» (Baldini) che hanno orientato la sua formazione e caratterizzato le sue pagine di scrittore. Le idee e i paradigmi derivati dalla letteratura classica riemergono sotto forma di citazioni e reminiscenze tramite cui si rinnega la «schisi innaturale, non necessaria, nociva» tra sapere scientifico e sapere letterario. La «poesia della scienza» (Amsallem), imparata da quelle figure che hanno polimerizzato le «due culture» e trovato una via feconda a cavallo tra letteratura e divulgazione scientifica, si irradia in quella «tubazione» che va dai fisici pluralisti fino a Lucrezio; ricostruirne le parti significa “scavalcare il crepaccio” tra i due saperi e vedere come, per Levi, le eco della scienza classica costituiscano occasioni letterarie coerenti e centrali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.