La guerra di Corea – conflitto molto controverso e travagliato che mise duramente alla prova gli Stati Uniti per tre anni – ebbe notevoli ripercussioni sulla vita civile quotidiana e sull’immaginario collettivo degli americani. Il mondo delle “sette note”, così come accadde per quello del cinema e dello show business, non ne rimase escluso. Bisogna tenere presente, inoltre, che la ricezione e l’assimilazione delle istanze della guerra, da parte del mondo musicale, furono ampiamente influenzate dalle tinte fosche e pessimistiche di quel periodo storico (1950-53). La guerra scoppia, infatti, in uno dei momenti più acuti della Guerra Fredda, un periodo pieno di paura e sospetto per una presunta minaccia comunista all’interno dei confini della nazione americana. Alla luce di ciò, l’articolo prende le mosse dall’analisi di alcune canzoni di autori USA dell’epoca, che hanno cristallizzato nei testi delle loro composizioni una diversa prospettiva del conflitto. Dall’esame comparativo di quei brani – tratti principalmente dai generi country-folk e blues – si risalirà ai diversi orientamenti della società americana rispetto alla guerra in Corea e, più in generale, rispetto a quel delicato periodo. Dal percorso conoscitivo, infatti, scaturiscono anche riflessioni sulla situazione della comunità nera degli anni ’50 e sulle tensioni del cosiddetto “maccartismo” che, non a caso, colpì anche molti esponenti del mondo musicale a stelle e strisce.

Lanotte, G., Korea blues. Le narrazioni della guerra di Corea nella popular music statunitense (1950-1953)”,, <<DIACRONIE. STUDI DI STORIA CONTEMPORANEA>>, 2023; 2024 (53, 1/2023): 114-140 [https://hdl.handle.net/10807/275076]

Korea blues. Le narrazioni della guerra di Corea nella popular music statunitense (1950-1953)”,

Lanotte, Gioachino
2023

Abstract

La guerra di Corea – conflitto molto controverso e travagliato che mise duramente alla prova gli Stati Uniti per tre anni – ebbe notevoli ripercussioni sulla vita civile quotidiana e sull’immaginario collettivo degli americani. Il mondo delle “sette note”, così come accadde per quello del cinema e dello show business, non ne rimase escluso. Bisogna tenere presente, inoltre, che la ricezione e l’assimilazione delle istanze della guerra, da parte del mondo musicale, furono ampiamente influenzate dalle tinte fosche e pessimistiche di quel periodo storico (1950-53). La guerra scoppia, infatti, in uno dei momenti più acuti della Guerra Fredda, un periodo pieno di paura e sospetto per una presunta minaccia comunista all’interno dei confini della nazione americana. Alla luce di ciò, l’articolo prende le mosse dall’analisi di alcune canzoni di autori USA dell’epoca, che hanno cristallizzato nei testi delle loro composizioni una diversa prospettiva del conflitto. Dall’esame comparativo di quei brani – tratti principalmente dai generi country-folk e blues – si risalirà ai diversi orientamenti della società americana rispetto alla guerra in Corea e, più in generale, rispetto a quel delicato periodo. Dal percorso conoscitivo, infatti, scaturiscono anche riflessioni sulla situazione della comunità nera degli anni ’50 e sulle tensioni del cosiddetto “maccartismo” che, non a caso, colpì anche molti esponenti del mondo musicale a stelle e strisce.
2023
Italiano
Lanotte, G., Korea blues. Le narrazioni della guerra di Corea nella popular music statunitense (1950-1953)”,, <<DIACRONIE. STUDI DI STORIA CONTEMPORANEA>>, 2023; 2024 (53, 1/2023): 114-140 [https://hdl.handle.net/10807/275076]
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