In questo contributo ci soffermiamo sulla famiglia con adolescenti, adottando una prospettiva relazionale, che vede la lunga transizione dall’adolescenza alla condizione adulta come una “impresa evolutiva congiunta” che coinvolge sia gli adolescenti che i loro genitori e il loro network di relazioni significative. Poiché noto è il racconto da parte dell’adolescente spesso ambivalentemente teso ad affermare la propria autonomia e a cercare protezione nell’ambiente familiare, pare più utile soffermarsi sul versante genitoriale. Possiamo sinteticamente dire che compito dei genitori in questa fase è quello di prendersi cura responsabilmente dei figli, dove il termine cura rimanda alle qualità affettive dei legami, mentre la responsabilità si riferisce principalmente a quelle etiche. Nello specifico, quando i figli sono adolescenti la cura responsabile si traduce in un atteggiamento di “protezione flessibile” che tiene conto vuoi dei bisogni di dipendenza ancora presenti nella condizione adolescenziale, vuoi dei bisogni di autonomia e della loro difficile e mutevole composizione. Ma i genitori quando hanno figli adolescenti hanno davanti a sé anche un altro compito verso la generazione precedente, che si esprime nella cura dell’eredità. Concepire il figlio non come possesso-prodotto della coppia, ma piuttosto come nuova generazione familiare e sociale permette di allargare ulteriormente l’orizzonte e comprendere in che senso il compito educativo dei genitori non si esaurisca nella crescita del proprio figlio, ma richieda un impegno più in generale a prendersi cura delle giovani generazioni a cui i figli appartengono. La genitorialità parentale trova allora compimento in una forma di “generatività sociale”, che si riferisce a un coinvolgimento più ampio con la generazione successiva e al contributo creativo alla società in generale. Solo in questo modo è possibile che la relazione genitoriale sia autenticamente generativa, capace cioè di trasmettere il “valore” della famiglia e dei legami nella società.

Scabini, E., Ranieri, S., Familia com filhos adolescentes: a perspectiva relacional, in Lucia Vaz De Campos Moreir, L. V. D. C. M., Elaine Pedreira Rabinovic, E. P. R. (ed.), Familia e parentalidade. Olhares da psicologia e da historia, Juruà Editora, Curitiba 2011: 169- 186 [http://hdl.handle.net/10807/2750]

Familia com filhos adolescentes: a perspectiva relacional

Scabini, Eugenia;Ranieri, Sonia
2011

Abstract

In questo contributo ci soffermiamo sulla famiglia con adolescenti, adottando una prospettiva relazionale, che vede la lunga transizione dall’adolescenza alla condizione adulta come una “impresa evolutiva congiunta” che coinvolge sia gli adolescenti che i loro genitori e il loro network di relazioni significative. Poiché noto è il racconto da parte dell’adolescente spesso ambivalentemente teso ad affermare la propria autonomia e a cercare protezione nell’ambiente familiare, pare più utile soffermarsi sul versante genitoriale. Possiamo sinteticamente dire che compito dei genitori in questa fase è quello di prendersi cura responsabilmente dei figli, dove il termine cura rimanda alle qualità affettive dei legami, mentre la responsabilità si riferisce principalmente a quelle etiche. Nello specifico, quando i figli sono adolescenti la cura responsabile si traduce in un atteggiamento di “protezione flessibile” che tiene conto vuoi dei bisogni di dipendenza ancora presenti nella condizione adolescenziale, vuoi dei bisogni di autonomia e della loro difficile e mutevole composizione. Ma i genitori quando hanno figli adolescenti hanno davanti a sé anche un altro compito verso la generazione precedente, che si esprime nella cura dell’eredità. Concepire il figlio non come possesso-prodotto della coppia, ma piuttosto come nuova generazione familiare e sociale permette di allargare ulteriormente l’orizzonte e comprendere in che senso il compito educativo dei genitori non si esaurisca nella crescita del proprio figlio, ma richieda un impegno più in generale a prendersi cura delle giovani generazioni a cui i figli appartengono. La genitorialità parentale trova allora compimento in una forma di “generatività sociale”, che si riferisce a un coinvolgimento più ampio con la generazione successiva e al contributo creativo alla società in generale. Solo in questo modo è possibile che la relazione genitoriale sia autenticamente generativa, capace cioè di trasmettere il “valore” della famiglia e dei legami nella società.
2011
Altro
Familia e parentalidade. Olhares da psicologia e da historia
978-85-362-3533-2
Scabini, E., Ranieri, S., Familia com filhos adolescentes: a perspectiva relacional, in Lucia Vaz De Campos Moreir, L. V. D. C. M., Elaine Pedreira Rabinovic, E. P. R. (ed.), Familia e parentalidade. Olhares da psicologia e da historia, Juruà Editora, Curitiba 2011: 169- 186 [http://hdl.handle.net/10807/2750]
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