Le cause sottostanti della pirateria, come l’instabilità politica e la mancanza di sviluppo in alcuni stati litoranei, richiedono un approccio inclusivo che affronti non solo il fenomeno della pirateria, ma anche le sue cause profonde. Alla pirateria va riconosciuta la sua natura dinamica, porosa e flessibile. L’adattabilità dei pirati e la continua evoluzione delle loro tattiche richiedono risposte altrettanto dinamiche e consapevoli. La cooperazione internazionale a questo riguardo non solo deve essere mantenuta, ma potenziata, con maggiori sinergie tra gli stati, le organizzazioni internazionali e l’industria marittima per garantire interventi efficaci. Necessaria è la promozione dello sviluppo sostenibile nelle aree interessate, non solo come mezzo per affrontare le vere problematiche della pirateria, ma anche per migliorare le condizioni di vita delle comunità marittime locali. Il potenziamento delle istituzioni regionali entro lo Yemen, il Corno d’Africa e i litorali est africani dell’Oceano Indiano, insieme con programmi coordinati d’investimenti in istruzione e creazione di opportunità economiche, si presenta come un’urgente strategia a lungo termine per regioni costiere più stabili.
Nicolini, B., Navigare in acque pericolose: come i pirati influiscono sul mondo moderno, <<VITA E PENSIERO>>, 2024; 2024 (4): 25-28 [https://hdl.handle.net/10807/272087]
Navigare in acque pericolose: come i pirati influiscono sul mondo moderno
Nicolini, BeatricePrimo
Writing – Review & Editing
2024
Abstract
Le cause sottostanti della pirateria, come l’instabilità politica e la mancanza di sviluppo in alcuni stati litoranei, richiedono un approccio inclusivo che affronti non solo il fenomeno della pirateria, ma anche le sue cause profonde. Alla pirateria va riconosciuta la sua natura dinamica, porosa e flessibile. L’adattabilità dei pirati e la continua evoluzione delle loro tattiche richiedono risposte altrettanto dinamiche e consapevoli. La cooperazione internazionale a questo riguardo non solo deve essere mantenuta, ma potenziata, con maggiori sinergie tra gli stati, le organizzazioni internazionali e l’industria marittima per garantire interventi efficaci. Necessaria è la promozione dello sviluppo sostenibile nelle aree interessate, non solo come mezzo per affrontare le vere problematiche della pirateria, ma anche per migliorare le condizioni di vita delle comunità marittime locali. Il potenziamento delle istituzioni regionali entro lo Yemen, il Corno d’Africa e i litorali est africani dell’Oceano Indiano, insieme con programmi coordinati d’investimenti in istruzione e creazione di opportunità economiche, si presenta come un’urgente strategia a lungo termine per regioni costiere più stabili.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.