Il contributo affronta il tema della policromia degli elementi non figurati nella scultura greca e romana. In particolare, sono discusse le scelte cromatiche relative ai puntelli di statue in marmo (cioè ai semplici supporti strutturali privi di decorazione figurata) e agli sfondi nei rilievi (le zone di un rilievo che non contengono una decorazione figurata). Grazie a una circoscritta selezione di esempi significativi si approfondiscono aspetti storiografici e metodologici relativi allo studio del colore di tali elementi, nel tentativo di formulare proposte d’indirizzo e di definire le coordinate essenziali per una piena integrazione del problema nell’ambito degli studi sulla cultura figurativa del mondo classico. Nel caso dei puntelli, il colore non sembra necessariamente legato al desiderio di rendere invisibile l’infrastruttura statica della statua; la policromia pare piuttosto intesa a differenziare o sottolineare parti diverse dell’opera. È invece possibile riconoscere preferenze cromatiche significative e coerenti per gli sfondi in epoche diverse, anche in associazioni apparentemente legate al tema della composizione.

Anguissola, A., Lenzi, S., La policromia degli elementi non figurati nella scultura greca e romana. Proposte per uno studio del colore di puntelli, sfondi, basi, <<ANNUARIO DELLA SCUOLA ARCHEOLOGICA DI ATENE E DELLE MISSIONI ITALIANE IN ORIENTE>>, 2019; (97): 199-215 [https://hdl.handle.net/10807/271857]

La policromia degli elementi non figurati nella scultura greca e romana. Proposte per uno studio del colore di puntelli, sfondi, basi

Lenzi, Sara
2019

Abstract

Il contributo affronta il tema della policromia degli elementi non figurati nella scultura greca e romana. In particolare, sono discusse le scelte cromatiche relative ai puntelli di statue in marmo (cioè ai semplici supporti strutturali privi di decorazione figurata) e agli sfondi nei rilievi (le zone di un rilievo che non contengono una decorazione figurata). Grazie a una circoscritta selezione di esempi significativi si approfondiscono aspetti storiografici e metodologici relativi allo studio del colore di tali elementi, nel tentativo di formulare proposte d’indirizzo e di definire le coordinate essenziali per una piena integrazione del problema nell’ambito degli studi sulla cultura figurativa del mondo classico. Nel caso dei puntelli, il colore non sembra necessariamente legato al desiderio di rendere invisibile l’infrastruttura statica della statua; la policromia pare piuttosto intesa a differenziare o sottolineare parti diverse dell’opera. È invece possibile riconoscere preferenze cromatiche significative e coerenti per gli sfondi in epoche diverse, anche in associazioni apparentemente legate al tema della composizione.
2019
Italiano
Anguissola, A., Lenzi, S., La policromia degli elementi non figurati nella scultura greca e romana. Proposte per uno studio del colore di puntelli, sfondi, basi, <<ANNUARIO DELLA SCUOLA ARCHEOLOGICA DI ATENE E DELLE MISSIONI ITALIANE IN ORIENTE>>, 2019; (97): 199-215 [https://hdl.handle.net/10807/271857]
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