Questa ricerca, adottando come riferimento le ricerche condotte da Friedrich con le madri (1991; 1992; 1993a; 1993b; 1995; 1998; 2001), si propone di fornire indicazioni sui comportamenti sessuali e sessualizzati osservati all’interno del contesto scolastico, per individuare quegli aspetti della sessualità infantile poco usuali e infrequenti che potrebbero rappresentare indicatori di rischio. Il campione è composto da 334 bambini di età compresa tra 5 e 11 anni (età media: 8 anni) di cui il 49% di sesso maschile e il 51% femminile, osservati dagli insegnanti di scuola materna ed elementare con il Child Sexual Behavior Inventory-3 (C.S.B.I-3) di W. Friedrich (1995; 1998). I risultati mettono in evidenza che item quali: “Mette la bocca sui genitali di un altro bambino o di un adulto” (item 11) e “Introduce oggetti nella vagina o nell’ano” (item 18), che sono molto rari nel campione normativo di Friedrich, non vengono mai osservati a scuola nel nostro campione e, per questo, rappresentano comportamenti inusuali ed estranei al normale sviluppo della sessualità infantile. Emerge, inoltre, che il contatto con i coetanei e lo scambio con altri bambini di sesso diverso all’interno del contesto scolastico, sollecitano alcune manifestazioni sessuali normali o rare di tipo esibizionistico e intrusivo in numero più elevato di quanto avvenga in ambito familiare.

Miragoli, S., I comportamenti sessualizzati nei bambini, Poster, in Atti del XIX° Congresso Nazionale AIP - Sezione di Psicologia dello Sviluppo, (Cagliari, 20-23 September 2005), Nuove Grafiche Puddu, Cagliari 2005: 55-57 [http://hdl.handle.net/10807/2693]

I comportamenti sessualizzati nei bambini

Miragoli, Sarah
2005

Abstract

Questa ricerca, adottando come riferimento le ricerche condotte da Friedrich con le madri (1991; 1992; 1993a; 1993b; 1995; 1998; 2001), si propone di fornire indicazioni sui comportamenti sessuali e sessualizzati osservati all’interno del contesto scolastico, per individuare quegli aspetti della sessualità infantile poco usuali e infrequenti che potrebbero rappresentare indicatori di rischio. Il campione è composto da 334 bambini di età compresa tra 5 e 11 anni (età media: 8 anni) di cui il 49% di sesso maschile e il 51% femminile, osservati dagli insegnanti di scuola materna ed elementare con il Child Sexual Behavior Inventory-3 (C.S.B.I-3) di W. Friedrich (1995; 1998). I risultati mettono in evidenza che item quali: “Mette la bocca sui genitali di un altro bambino o di un adulto” (item 11) e “Introduce oggetti nella vagina o nell’ano” (item 18), che sono molto rari nel campione normativo di Friedrich, non vengono mai osservati a scuola nel nostro campione e, per questo, rappresentano comportamenti inusuali ed estranei al normale sviluppo della sessualità infantile. Emerge, inoltre, che il contatto con i coetanei e lo scambio con altri bambini di sesso diverso all’interno del contesto scolastico, sollecitano alcune manifestazioni sessuali normali o rare di tipo esibizionistico e intrusivo in numero più elevato di quanto avvenga in ambito familiare.
2005
Italiano
Atti del XIX° Congresso Nazionale AIP - Sezione di Psicologia dello Sviluppo
XIX Congresso Nazionale AIP - Sezione di Psicologia dell Sviluppo
Cagliari
Poster
20-set-2005
23-set-2005
Miragoli, S., I comportamenti sessualizzati nei bambini, Poster, in Atti del XIX° Congresso Nazionale AIP - Sezione di Psicologia dello Sviluppo, (Cagliari, 20-23 September 2005), Nuove Grafiche Puddu, Cagliari 2005: 55-57 [http://hdl.handle.net/10807/2693]
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