Il tema della fraternità risulta essere un fatto fondativo nella relazionalità matura, nella misura in cui coinciderebbe con la avvenuta maturazione psichica. Nell’articolazione delle figure affettive di riferimento e nella loro successione integrativa, infatti, si esplica l’ammissione dell’Altro nel passaggio dalla primità alla secondità e alla terzeità e, dunque, nel superamento delle criticità di ogni fase. Ciò comporta che l’ammissione delle necessità dell’Altro, la comprensione e la riconciliazione, possano essere considerate come l’esito di maturazioni di immagini e rappresentazioni intrapsichiche legate ad un tema affettivo. La fenomenologia delle immagini e dell’affettività, le loro successioni e, con riferimento agli esiti patologici, la loro immaturità consentono la comprensione. Con un ponte tra la letteratura teologica e la clinica psicologica risulta comprensibile l’esplicarsi di processi che si ripercuotono su di noi a partire dalla vita quotidiana per finire alla vita politica. In tal senso, un tema così fine come l’ottica della considerazione dell’Altro attraverso la lente della fraternità, consente di chiarire come alla maturità psichica corrisponda una matura considerazione dell’alterità, comprensiva al contempo della uguaglianza nel diritto e delle evidenti differenze.

Frisone, F., Settineri, S., Maria Merlo, E., La relazione fraterna come dimensione paritaria dei rapporti umani, <<ENCONTROS TEOLÓGICOS>>, N/A; (N/A): N/A-N/A [https://hdl.handle.net/10807/269098]

La relazione fraterna come dimensione paritaria dei rapporti umani

Frisone, Fabio
;
2018

Abstract

Il tema della fraternità risulta essere un fatto fondativo nella relazionalità matura, nella misura in cui coinciderebbe con la avvenuta maturazione psichica. Nell’articolazione delle figure affettive di riferimento e nella loro successione integrativa, infatti, si esplica l’ammissione dell’Altro nel passaggio dalla primità alla secondità e alla terzeità e, dunque, nel superamento delle criticità di ogni fase. Ciò comporta che l’ammissione delle necessità dell’Altro, la comprensione e la riconciliazione, possano essere considerate come l’esito di maturazioni di immagini e rappresentazioni intrapsichiche legate ad un tema affettivo. La fenomenologia delle immagini e dell’affettività, le loro successioni e, con riferimento agli esiti patologici, la loro immaturità consentono la comprensione. Con un ponte tra la letteratura teologica e la clinica psicologica risulta comprensibile l’esplicarsi di processi che si ripercuotono su di noi a partire dalla vita quotidiana per finire alla vita politica. In tal senso, un tema così fine come l’ottica della considerazione dell’Altro attraverso la lente della fraternità, consente di chiarire come alla maturità psichica corrisponda una matura considerazione dell’alterità, comprensiva al contempo della uguaglianza nel diritto e delle evidenti differenze.
2018
Italiano
Frisone, F., Settineri, S., Maria Merlo, E., La relazione fraterna come dimensione paritaria dei rapporti umani, <<ENCONTROS TEOLÓGICOS>>, N/A; (N/A): N/A-N/A [https://hdl.handle.net/10807/269098]
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