L’impatto negativo del cambiamento climatico sulla produttività e sulla qualità delle produzioni vitivinicole rende necessario sviluppare nuovi approcci sostenibili per potenziare la tolleranza delle viti agli stress sia abiotici che biotici. La fertilità del suolo, determinata dalle sue componenti chimiche, fisiche e biologiche, è un indicatore cruciale della salute delle piante. Tra queste, la biodiversità del microbiota, che costituisceAgritechla maggior parte della biomassa nel suolo, può essere rappresentata da numerose popolazioni di microrganismi in grado di influenzare significativamente le caratteristiche biochimiche e nutrizionali del terreno agrario. In aggiunta, diversi studi dimostrano che la semplice interazione tra pianta e microorganismi, può attivare pathway metaboliche in grado di generare risposte più immediate e dirette agli stress come, ad esempio nel caso della resistenza sistemica indotta (ISR). Nell’ottica di rafforzare una viticoltura sostenibile, l’integrazione dei biostimolanti microbici nelle pratiche gestionali del vigneto si configura come una risorsa utile per affrontare le problematiche emergenti in viticoltura, potenziando la tolleranza e la resistenza della vite agli stress biotici e abiotici
Canavera, G., Frioni, T., Bellotti, G., Puglisi, E., Utilizzo di biostimolanti microbici in viticoltura: potenzialità e prospettive, <<VVQ>>, 2024; (3): 20-25 [https://hdl.handle.net/10807/265797]
Utilizzo di biostimolanti microbici in viticoltura: potenzialità e prospettive
Canavera, Ginevra;Frioni, Tommaso;Bellotti, Gabriele;Puglisi, Edoardo
2024
Abstract
L’impatto negativo del cambiamento climatico sulla produttività e sulla qualità delle produzioni vitivinicole rende necessario sviluppare nuovi approcci sostenibili per potenziare la tolleranza delle viti agli stress sia abiotici che biotici. La fertilità del suolo, determinata dalle sue componenti chimiche, fisiche e biologiche, è un indicatore cruciale della salute delle piante. Tra queste, la biodiversità del microbiota, che costituisceAgritechla maggior parte della biomassa nel suolo, può essere rappresentata da numerose popolazioni di microrganismi in grado di influenzare significativamente le caratteristiche biochimiche e nutrizionali del terreno agrario. In aggiunta, diversi studi dimostrano che la semplice interazione tra pianta e microorganismi, può attivare pathway metaboliche in grado di generare risposte più immediate e dirette agli stress come, ad esempio nel caso della resistenza sistemica indotta (ISR). Nell’ottica di rafforzare una viticoltura sostenibile, l’integrazione dei biostimolanti microbici nelle pratiche gestionali del vigneto si configura come una risorsa utile per affrontare le problematiche emergenti in viticoltura, potenziando la tolleranza e la resistenza della vite agli stress biotici e abioticiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.