Nelle intenzioni del Governo il d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159 (c.d. codice antimafia) dovrebbe rappresentare un testo di riferimento valido e completo, così da semplificare l'attività dell'interprete. L’autore mette in discussione l'effettivo conseguimento di tale obiettivo, soffermandosi su alcune delle disposizioni più rilevanti nel campo del diritto amministrativo e sul problematico coordinamento con il codice dei contratti (d.lgs. 12 aprile 2006). In questo quadro, il sistema delle informative, i profili di giurisdizione nel caso di recesso e revoca del rapporto con l'impresa destinataria della informativa interdittiva, le diverse ipotesi di responsabilità della amministrazione sono i temi scelti per un confronto con la disciplina previgente e con le soluzioni elaborate dalla giurisprudenza.
D'Angelo, G., Per un diritto amministrativo dell’antimafia:considerazioni sul d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159, <<GIUSTAMM.IT>>, 2012; (Luglio): N/A-N/A [http://hdl.handle.net/10807/26260]
Per un diritto amministrativo dell’antimafia: considerazioni sul d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159
D'Angelo, Giovanni
2012
Abstract
Nelle intenzioni del Governo il d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159 (c.d. codice antimafia) dovrebbe rappresentare un testo di riferimento valido e completo, così da semplificare l'attività dell'interprete. L’autore mette in discussione l'effettivo conseguimento di tale obiettivo, soffermandosi su alcune delle disposizioni più rilevanti nel campo del diritto amministrativo e sul problematico coordinamento con il codice dei contratti (d.lgs. 12 aprile 2006). In questo quadro, il sistema delle informative, i profili di giurisdizione nel caso di recesso e revoca del rapporto con l'impresa destinataria della informativa interdittiva, le diverse ipotesi di responsabilità della amministrazione sono i temi scelti per un confronto con la disciplina previgente e con le soluzioni elaborate dalla giurisprudenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.