Dopo la stesura in Italia del Piano Nazionale Emergenza Nucleare, abbiamo sperimentato un percorso di formazione alla comunicazione del rischio nucleare rivolto a giovani psicologi. Avendo constatato che la conoscenza teorica degli scenari di rischio e dei bisogni informativi in questi contesti non è sufficiente per formare dei buoni comunicatori, abbiamo voluto verificare l’ipotesi che un’esperienza immersiva potesse aumentare le competenze comunicative del personale chiamato a gestire e prevenire l’emergenza nucleare e radioattiva. Il percorso si è sviluppato in più fasi tra di loro collegate: (1) lavoro preparatorio: analisi del contesto di rischio nucleare e radioattivo in Italia; analisi del Piano Nazionale; analisi del rischio infodemia in emergenza; individuazione dei target a cui rivolgere azioni informative in fase di prevenzione, dei contenuti e delle metodologie; (2) formazione immersiva: all’interno di un rifugio antiatomico, simulazione delle azioni di fronteggiamento dell’emergenza nucleare e dei bisogni comunicativi dei diversi target; (3) messa a punto di azioni comunicative e contenuti informativi utili alla prevenzione del rischio radioattivo e alla gestione di una eventuale crisi da fall-out nucleare. Venti psicologi con laurea triennale, hanno partecipato al percorso, rimanendo per tre giorni all’interno di un rifugio antiatomico, nelle condizioni che avrebbero dovuto proporre alla popolazione, in caso di necessità. Provando in prima persona le condizioni di vita nel contesto di protezione dalle radiazioni, è stato poi proposto loro di progettare azioni di comunicazione opportune, rivolte a vari target. I professionisti hanno così generato proposte narrative per i minori, video pillole da condividere nei social, messaggi specifici per diversi target. La verifica effettuata a termine della formazione ha permesso di evidenziare come la simulazione immersiva del contesto emergenziale abbia saputo stimolare la creatività dei professionisti coinvolti. I vissuti intensi dell’esperienza hanno facilitato l’identificazione con i processi emotivi attivi nei diversi target di riferimento finale. Contrastare fatalismo, catastrofismo e negazionismo è possibile se anche coloro che sono chiamati a comunicare sono in grado di testimoniare con convinzione che si può fare qualcosa di buono, realmente, anche all’interno di scenari tragici. Convinzioni, esperienze ed emozioni personali condizionano le modalità comunicative delle persone in emergenza. Anche nelle comunicazioni finalizzate alla prevenzione, risultano più credibili coloro che hanno avuto modo di comprendere in modo approfondito gli scenari dei quali devono parlare o scrivere.

Sbattella, F., Comunicare il rischio nucleare. Un percorso immersivo di formazione delle competenze comunicative in crisis management., in Libro de Actas del XV Congreso Internacional Latina de Comunicación Social, (Madrid, 22-24 November 2023), Historia de los Sistemas Informativos (HISIN), Madrid 2023: 255-255 [https://hdl.handle.net/10807/261134]

Comunicare il rischio nucleare. Un percorso immersivo di formazione delle competenze comunicative in crisis management.

Sbattella, Fabio
2023

Abstract

Dopo la stesura in Italia del Piano Nazionale Emergenza Nucleare, abbiamo sperimentato un percorso di formazione alla comunicazione del rischio nucleare rivolto a giovani psicologi. Avendo constatato che la conoscenza teorica degli scenari di rischio e dei bisogni informativi in questi contesti non è sufficiente per formare dei buoni comunicatori, abbiamo voluto verificare l’ipotesi che un’esperienza immersiva potesse aumentare le competenze comunicative del personale chiamato a gestire e prevenire l’emergenza nucleare e radioattiva. Il percorso si è sviluppato in più fasi tra di loro collegate: (1) lavoro preparatorio: analisi del contesto di rischio nucleare e radioattivo in Italia; analisi del Piano Nazionale; analisi del rischio infodemia in emergenza; individuazione dei target a cui rivolgere azioni informative in fase di prevenzione, dei contenuti e delle metodologie; (2) formazione immersiva: all’interno di un rifugio antiatomico, simulazione delle azioni di fronteggiamento dell’emergenza nucleare e dei bisogni comunicativi dei diversi target; (3) messa a punto di azioni comunicative e contenuti informativi utili alla prevenzione del rischio radioattivo e alla gestione di una eventuale crisi da fall-out nucleare. Venti psicologi con laurea triennale, hanno partecipato al percorso, rimanendo per tre giorni all’interno di un rifugio antiatomico, nelle condizioni che avrebbero dovuto proporre alla popolazione, in caso di necessità. Provando in prima persona le condizioni di vita nel contesto di protezione dalle radiazioni, è stato poi proposto loro di progettare azioni di comunicazione opportune, rivolte a vari target. I professionisti hanno così generato proposte narrative per i minori, video pillole da condividere nei social, messaggi specifici per diversi target. La verifica effettuata a termine della formazione ha permesso di evidenziare come la simulazione immersiva del contesto emergenziale abbia saputo stimolare la creatività dei professionisti coinvolti. I vissuti intensi dell’esperienza hanno facilitato l’identificazione con i processi emotivi attivi nei diversi target di riferimento finale. Contrastare fatalismo, catastrofismo e negazionismo è possibile se anche coloro che sono chiamati a comunicare sono in grado di testimoniare con convinzione che si può fare qualcosa di buono, realmente, anche all’interno di scenari tragici. Convinzioni, esperienze ed emozioni personali condizionano le modalità comunicative delle persone in emergenza. Anche nelle comunicazioni finalizzate alla prevenzione, risultano più credibili coloro che hanno avuto modo di comprendere in modo approfondito gli scenari dei quali devono parlare o scrivere.
2023
Spagnolo
Libro de Actas del XV Congreso Internacional Latina de Comunicación Social
Congreso Internacional Latina de Comunicación Social
Madrid
22-nov-2023
24-nov-2023
978-84-09-48186-6
Historia de los Sistemas Informativos (HISIN)
Sbattella, F., Comunicare il rischio nucleare. Un percorso immersivo di formazione delle competenze comunicative in crisis management., in Libro de Actas del XV Congreso Internacional Latina de Comunicación Social, (Madrid, 22-24 November 2023), Historia de los Sistemas Informativos (HISIN), Madrid 2023: 255-255 [https://hdl.handle.net/10807/261134]
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