Il presente contributo vuole mettere in luce le dinamiche relazionali tra gli individui e il cibo, identificando come spazio di manifestazione di tale relazione quello domestico. Le autrici, in particolare, a partire da una ricerca visuale sulle dispense, si interrogano sulle pratiche di personalizzazione degli stili di consumo alimentari identificando pattern di continuità e discontinuità tra generazioni diverse. In particolare, il contributo si interroga sulle dinamiche che definiscono differenti stili di consumo, soprattutto considerando gli esiti, all’interno delle pratiche di appropriazione del cibo, di una ibridazione culturale dovuta all’internazionalizzazione di prodotti e stili alimentari. Per fare questo, il paper utilizza materiali visuali e testuali prodotti da studentesse e studenti del CdL in Comunicazione e Società (COMeS) delll’Università Cattolica del Sacro Cuore nell’A. A. 2020/2021: una parte del corpus analizzato è stato raccolto all’interno del corso di Material and Cultural Studies, nel curriculum in Communication Management for Food and Fashion Industries (COMMA) che vede un ampio coinvolgimento di studenti internazionali; una seconda parte di materiale, invece, è stata raccolta all’interno del corso di Produzione Culturale frequentato da studenti italiani. In entrambi i casi, le classi sono state chiamate a fotografare le dispense domestiche di amici, parenti e coinquilini e a definire, partendo dall’analisi visuale, le caratteristiche degli spazi in cui hanno luogo le pratiche di consumo alimentare in rapporto alle caratteristiche individuali dei proprietari e delle proprietarie; l’indagine ha consentito di raccogliere le immagini e le storie di 168 dispese (55 nell’ambito del corso internazionale, e 113 fotografie e descrizioni realizzate da studenti e studentesse italiani/e). Obiettivo di tale lavoro è stato quello di stimolare riflessioni sul significato della cultura materiale, in particolar modo quella alimentare, nella vita quotidiana, valorizzando la capacità degli oggetti di narrare identità e stili di vita. La partecipazione all’esperienza di ricerca da parte di studenti e studentesse italiani/e e internazionali fornisce un singolare ritratto di come, dal punto di vista generazionale e multiculturale, gli individui definiscono e ridefiniscono le proprie pratiche alimentari, mixando identità differenti legate anche ai diversi luoghi in cui si esplicano corsi di vita e di azione. Se il rapporto con il cibo e la definizione degli stili alimentari sono influenzati da dinamiche culturali, le narrazioni che nascono dalle immagini e dalle parole degli studenti e delle studentesse forniscono in una prospettiva microsociologica l’opportunità di guardare all’interno degli spazi domestici, e di osservare le pratiche di approvvigionamento, organizzazione e consumo del cibo in rapporto alle caratteristiche lavorative, familiari, spaziali degli individui.

Mazzucotelli Salice, S., Noia, E., TRA BARATTOLI, STOVIGLIE E CONSERVE. UN’INDAGINE MICROSOCIOLOGICA SULLA DISPENSA COME SPAZIO RELAZIONALE E IDENTITARIO, in Oltre la globalizzazione. Narrazioni/ Narratives, (Como, 09-09 December 2022), Società di Studi Geografici, Memorie Geografiche, n. s. 23, Firenze, Italy 2023:23 581-588 [https://hdl.handle.net/10807/260636]

TRA BARATTOLI, STOVIGLIE E CONSERVE. UN’INDAGINE MICROSOCIOLOGICA SULLA DISPENSA COME SPAZIO RELAZIONALE E IDENTITARIO

Mazzucotelli Salice, Silvia;Noia, Eleonora
2023

Abstract

Il presente contributo vuole mettere in luce le dinamiche relazionali tra gli individui e il cibo, identificando come spazio di manifestazione di tale relazione quello domestico. Le autrici, in particolare, a partire da una ricerca visuale sulle dispense, si interrogano sulle pratiche di personalizzazione degli stili di consumo alimentari identificando pattern di continuità e discontinuità tra generazioni diverse. In particolare, il contributo si interroga sulle dinamiche che definiscono differenti stili di consumo, soprattutto considerando gli esiti, all’interno delle pratiche di appropriazione del cibo, di una ibridazione culturale dovuta all’internazionalizzazione di prodotti e stili alimentari. Per fare questo, il paper utilizza materiali visuali e testuali prodotti da studentesse e studenti del CdL in Comunicazione e Società (COMeS) delll’Università Cattolica del Sacro Cuore nell’A. A. 2020/2021: una parte del corpus analizzato è stato raccolto all’interno del corso di Material and Cultural Studies, nel curriculum in Communication Management for Food and Fashion Industries (COMMA) che vede un ampio coinvolgimento di studenti internazionali; una seconda parte di materiale, invece, è stata raccolta all’interno del corso di Produzione Culturale frequentato da studenti italiani. In entrambi i casi, le classi sono state chiamate a fotografare le dispense domestiche di amici, parenti e coinquilini e a definire, partendo dall’analisi visuale, le caratteristiche degli spazi in cui hanno luogo le pratiche di consumo alimentare in rapporto alle caratteristiche individuali dei proprietari e delle proprietarie; l’indagine ha consentito di raccogliere le immagini e le storie di 168 dispese (55 nell’ambito del corso internazionale, e 113 fotografie e descrizioni realizzate da studenti e studentesse italiani/e). Obiettivo di tale lavoro è stato quello di stimolare riflessioni sul significato della cultura materiale, in particolar modo quella alimentare, nella vita quotidiana, valorizzando la capacità degli oggetti di narrare identità e stili di vita. La partecipazione all’esperienza di ricerca da parte di studenti e studentesse italiani/e e internazionali fornisce un singolare ritratto di come, dal punto di vista generazionale e multiculturale, gli individui definiscono e ridefiniscono le proprie pratiche alimentari, mixando identità differenti legate anche ai diversi luoghi in cui si esplicano corsi di vita e di azione. Se il rapporto con il cibo e la definizione degli stili alimentari sono influenzati da dinamiche culturali, le narrazioni che nascono dalle immagini e dalle parole degli studenti e delle studentesse forniscono in una prospettiva microsociologica l’opportunità di guardare all’interno degli spazi domestici, e di osservare le pratiche di approvvigionamento, organizzazione e consumo del cibo in rapporto alle caratteristiche lavorative, familiari, spaziali degli individui.
2023
Italiano
Oltre la globalizzazione. Narrazioni/ Narratives
XII Giornata di studio "Oltre la globalizzazione"
Como
9-dic-2022
9-dic-2022
978-88-94690132
Società di Studi Geografici, Memorie Geografiche, n. s. 23
Mazzucotelli Salice, S., Noia, E., TRA BARATTOLI, STOVIGLIE E CONSERVE. UN’INDAGINE MICROSOCIOLOGICA SULLA DISPENSA COME SPAZIO RELAZIONALE E IDENTITARIO, in Oltre la globalizzazione. Narrazioni/ Narratives, (Como, 09-09 December 2022), Società di Studi Geografici, Memorie Geografiche, n. s. 23, Firenze, Italy 2023:23 581-588 [https://hdl.handle.net/10807/260636]
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