«Aver le cose sotto i propri occhi». La raccolta tassiana di Pierantonio Serassi

This contribution intends to study the library of the man of letters Pierantonio Serassi (1721-1791), an abbot from Bergamo who lived in Rome, which can be entirely reconstructed through a document that has only just emerged, the legal inventory of his possessions drawn up after his death. The volumes he owned exceed 1200, and the most important part of his library is the large collection of editions of works by Torquato Tasso, an author who was Serassi’s main object of study. A transcription of this section of the inventory is provided here, with identification of the editions. After various vicissitudes, Serassi’s Tasso collection became part of the heritage of the Angelo Mai Civic Library in Bergamo

Il presente contributo intende studiare la biblioteca del letterato Pierantonio Serassi (1721-1791), abate bergamasco residente a Roma, interamente ricostruibile mediante un documento appena emerso, l’inventario legale dei suoi beni stilato dopo il suo decesso. I volumi da lui posseduti superano i 1200, e la parte più importante della sua biblioteca è la cospicua raccolta di edizioni di opere di Torquato Tasso, autore che rappresentò il principale oggetto di studio di Serassi; di questa sezione dell’inventario si fornisce qui la trascrizione, con identificazione delle opere. La collezione tassiana di Serassi entrò in seguito a far parte, dopo varie vicende, del patrimonio della Biblioteca Civica Angelo Mai di Bergamo