Il “marketing dell’esperienza”, nel prossimo futuro, dovrà necessariamente assumere connotazioni maggiormente “esistenziali”, costruendo e offrendo “esperienze” che siano, da un lato, maggiormente rispettose della sensibilità del consumatore (il che significa: meno dozzinali, meno “usa e getta”, meno effimere e superficiali) e, dall’altro, più rassicuranti e “corroboranti” sul piano esistenziale (“esperienze” che ci aiutino a riflettere su come siamo, ad accettarci con i nostri limiti, a farci crescere…), dal momento che il consumatore non è solo saturo e disincantato, ma anche, e come non mai, fragile ed insicuro. Naturalmente, per poter attuare questo essenziale passo avanti, il “marketing dell’esperienza” dovrà dotarsi di opportuni strumenti.
Gnasso, S., Dal marketing esperienziale al marketing esistenziale, in Proni Gian Paol, P. G. P., Lanzone Giovann, L. G., Carmagnola Fulvi, C. F., Ceriani Giuli, C. G., Morace Francesc, M. F., Gobbi Lind, G. L., Renzoni Robert, R. R., Leggere le tendenze, Lupetti, Milano 2007: 31-52 [http://hdl.handle.net/10807/25968]
Dal marketing esperienziale al marketing esistenziale
Gnasso, Stefano
2007
Abstract
Il “marketing dell’esperienza”, nel prossimo futuro, dovrà necessariamente assumere connotazioni maggiormente “esistenziali”, costruendo e offrendo “esperienze” che siano, da un lato, maggiormente rispettose della sensibilità del consumatore (il che significa: meno dozzinali, meno “usa e getta”, meno effimere e superficiali) e, dall’altro, più rassicuranti e “corroboranti” sul piano esistenziale (“esperienze” che ci aiutino a riflettere su come siamo, ad accettarci con i nostri limiti, a farci crescere…), dal momento che il consumatore non è solo saturo e disincantato, ma anche, e come non mai, fragile ed insicuro. Naturalmente, per poter attuare questo essenziale passo avanti, il “marketing dell’esperienza” dovrà dotarsi di opportuni strumenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.