Il presente contributo prende spunto dall’articolo bersaglio di Santo Di Nuovo sulla for-mazione degli operatori psicologi impegnati nel campo della tutela ai minori, soprattutto alla luce della riforma “abilitante” delle Lauree Triennali e Magistrali in Psicologia. I ri-flessi della riforma suscitano diverse considerazioni riguardanti sia la struttura dell’offerta formativa sia le modalità di gestione delle attività pratico-valutative previste dalla revisione dei piani di studio. Ci si soffermerà dunque soprattutto sulla formazione di secondo livello, quella maggiormente interessata dal dispositivo della riforma, articolando le considera-zioni sia sugli insegnamenti e i temi che possono essere ritenuti nodali per un/a professio-nista psicologo/a che si occuperà di protezione dell’infanzia e dell’adolescenza, sia su al-cune proposte perché le linee guida dell’organizzazione del Tirocinio Pratico Valutativo possano essere declinate – entro i gradi di libertà determinati dalla normativa – in modo da rappresentare una reale opportunità di primo ingaggio operativo “sul campo” da parte dei laureandi magistrali.

Milani, L., The “qualifying” reform in the master’s Programs in Psychology: Effects on the training of child protection professionals, <<MALTRATTAMENTO E ABUSO ALL'INFANZIA>>, 2023; 25 (2): 27-34. [doi:10.3280/MAL2023-002004] [https://hdl.handle.net/10807/258046]

The “qualifying” reform in the master’s Programs in Psychology: Effects on the training of child protection professionals

Milani, Luca
2023

Abstract

Il presente contributo prende spunto dall’articolo bersaglio di Santo Di Nuovo sulla for-mazione degli operatori psicologi impegnati nel campo della tutela ai minori, soprattutto alla luce della riforma “abilitante” delle Lauree Triennali e Magistrali in Psicologia. I ri-flessi della riforma suscitano diverse considerazioni riguardanti sia la struttura dell’offerta formativa sia le modalità di gestione delle attività pratico-valutative previste dalla revisione dei piani di studio. Ci si soffermerà dunque soprattutto sulla formazione di secondo livello, quella maggiormente interessata dal dispositivo della riforma, articolando le considera-zioni sia sugli insegnamenti e i temi che possono essere ritenuti nodali per un/a professio-nista psicologo/a che si occuperà di protezione dell’infanzia e dell’adolescenza, sia su al-cune proposte perché le linee guida dell’organizzazione del Tirocinio Pratico Valutativo possano essere declinate – entro i gradi di libertà determinati dalla normativa – in modo da rappresentare una reale opportunità di primo ingaggio operativo “sul campo” da parte dei laureandi magistrali.
2023
Italiano
Milani, L., The “qualifying” reform in the master’s Programs in Psychology: Effects on the training of child protection professionals, <<MALTRATTAMENTO E ABUSO ALL'INFANZIA>>, 2023; 25 (2): 27-34. [doi:10.3280/MAL2023-002004] [https://hdl.handle.net/10807/258046]
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