Nella gestione degli abusi, spesso il silenzio è stato motivato da un paradossale senso di responsabilità nei confronti delle comunità e dell'istituzione. È invece necessario abbandonare la preoccupazione per il meccanismo ecclesiale, esponendo la Chiesa alla testimonianza delle vittime, al dramma della storia e a una possibile guarigione. I percorsi della restorative justice sembrano i più adatti a propiziare questa conversione.

Maier, R. G., Potere e abusi nella Chiesa: contro una teologia dell'artificio, <<RASSEGNA DI TEOLOGIA>>, 2023; LXIV (3): 407-418 [https://hdl.handle.net/10807/257946]

Potere e abusi nella Chiesa: contro una teologia dell'artificio

Maier, Roberto Giorgio
Primo
Writing – Original Draft Preparation
2023

Abstract

Nella gestione degli abusi, spesso il silenzio è stato motivato da un paradossale senso di responsabilità nei confronti delle comunità e dell'istituzione. È invece necessario abbandonare la preoccupazione per il meccanismo ecclesiale, esponendo la Chiesa alla testimonianza delle vittime, al dramma della storia e a una possibile guarigione. I percorsi della restorative justice sembrano i più adatti a propiziare questa conversione.
2023
Italiano
Maier, R. G., Potere e abusi nella Chiesa: contro una teologia dell'artificio, <<RASSEGNA DI TEOLOGIA>>, 2023; LXIV (3): 407-418 [https://hdl.handle.net/10807/257946]
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